gaugegauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] 472 d. ◆ [FSN] Costante di accoppiamento di g.: v. supersimmetria: VI 57 a. ◆ [ASF] Deserto di g., o deserto nucleare: v. cosmologia primordiale: I 801 b. ◆ [MCQ] Gruppo di g.: v. gauge, teorie di: II 842 d. ◆ [MCQ] Invarianzadi g.: v. simmetrie in ...
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invarianzainvarianza [Der. diinvariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] meccanica quantistica: V 219 d. ◆ [ALG] [MCQ] I. di Galilei: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 218 b. ◆ [MCQ] I. digauge: v. gauge, teorie di: II 842 b. ◆ [MCS] I. di scala: proprietà di un sistema in equilibrio termodinamico le cui funzioni ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] e0+e1=0. Le (114) e (115) sono invarianti sotto la trasformazione digauge
dove
Λ=iε exp(ikλxλ)−iε* exp(−ikλxλ), (119)
che implica, per i versori di polarizzazione, eμ→eμ+εkμ; la scelta di ε consente di imporre e0=e1=0, così che rimangono due stati ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] tà è presa nell'evento anticipato. Difatti tale relazione è invariante e si riduce a quella precedente quando v=0. Esplicitando darne la divergenza (come si dice, occorre darne una condizione digauge): v. campi, teoria classica dei: I 472 c. ◆ ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] EMG] Calibratura di L., o di Mossotti-L.: lo stesso che gaugedi L. (v. oltre ). ◆ [ELT] Campo di L., o di Mossotti-L.: di L.: v. relatività ristretta: IV 812 a. [RGR] Invariantidi L.: v. relatività ristretta: IV 812 a. ◆ [EMG] Invarianzadi L ...
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teoria
teorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] : VI 131 d. ◆ [MCQ] T. digauge: t. di campo per le quali esiste un campo d'invarianza locale, realizzata mediante la presenza di campi vettoriali che si trasformano in modo non omogeneo (campi digauge): v. gauge, teorie di. ◆ [FSN] T. elettrodebole ...
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località
Luca Tomassini
La richiesta nella teoria quantistica relativistica dei campi che due osservabili (ovvero misure possibili) A1 e A2 commutino (come operatori sullo spazio di Hilbert degli stati [...] dei campi, è possibile dimostrare che la località (più causalità, invarianzadi Lorentz e qualche ipotesi di carattere tecnico) implica l’esistenza di un gruppo digauge e delle cariche associate (elettrica, colore ecc.). È questo il celebre ...
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gauge
‹ġèiǧ› s. ingl. (propr. «calibro»; pl. gauges ‹ġèiǧi∫〉), usato in ital. al femm. – In fisica, termine con cui viene indicata una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. In elettrodinamica,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...