regolazione trascrizionale
Armando Felsani
Controllo dell’espressione genica a livello della trascrizione di RNA; in questa definizione è compreso qualsiasi processo capace di modulare la frequenza, [...] , questi segnali si trovano anche molto distanti, a monte o a valle del sito di inizio, come pure in introni all’interno della sequenza del gene. Alcune proteine regolatrici si legano direttamente alle sequenze segnale del DNA (fattori trascrizionali ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] : i geni sono formati da segmenti distinti e la proteina viene codificata solo da una parte di questi segmenti (➔ esone; introne); un gene spesso determina la formazione di più di una proteina, così come più geni possono concorrere alla formazione di ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] sua posizione nel genoma, ma anche la localizzazione dei suoi introni, la posizione e il tipo di sequenze regolatrici, a cui i prodotti genici, occorre prima di tutto riconoscere gli introni all'interno delle possibili sequenze geniche. I metodi che ...
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Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] sia la struttura di un gene particolare a seconda che si trovino all’interno del gene (negli esoni o negli introni) o nelle sequenze alle due estremità (59 o 39) di esso. Nelle malattie umane corea di Hungtington, DRPLA (dentatorubral-pallidoluysian ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] DNA, RNA e proteine, mentre negli eucarioti le regioni codificanti, gli esoni, sono interrotte da sequenze non codificanti, gli introni. L'informazione contenuta nei geni così frammentati viene trascritta in una molecola di RNA, che nel nucleo viene ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] di RNA, essi codificano per parti vere e proprie della molecola.
La divisione del genoma in esoni e introni comporta sistemi enzimatici, gli spliceosomi, in grado di riconoscere parti del genoma e catalizzare reazioni di taglio e congiungimento ...
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sequenza genomica
Stefania Azzzolini
Successione ordinata delle basi azotate presenti nel genoma. Quattro basi azotate (adenina, timina, citosina, guanina) si susseguono, nel genoma di ogni organismo, [...] solo da sequenze codificanti, ma anche da sequenze regolatorie, da sequenze ripetitive (chiamate DNA spazzatura), e dagli introni, che spesso hanno funzioni sconosciute. È necessario, quindi, fare ancora molto lavoro per dare un senso a quanto ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] degli onco-Retrovirus, i vettori lentivirali permettono il trasferimento di complesse sequenze geniche, inclusi gli introni, per la regolazione tessuto-specifica dell'espressione del transgene. L'espressione eritro-specifica della β-globina ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] Cμ, Cδ, Cγ3, Cγ1, Cγ2b, Cγ2a, Cε, Cα, è probabile che dopo traslocazione vengano prima trascritti gli esoni VDJ, Cμ, e Cδ e gli introni intercalati fra questi esoni. Per le Ig di membrana vengono trascritti anche i geni M in 3′ rispetto a Cμ e Cδ. Il ...
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SHARP, Phillip Allen
Luciana Migliore
Biologo molecolare statunitense, nato a Falmouth (Kentucky) il 6 giugno 1944. Dopo il Ph.D. in chimica (1969), conseguito all'università di Urbana (Illinois), continuò [...] nucleotidica è infatti costituita da tratti codificanti, gli esoni, intervallati da sequenze interposte non codificanti, gli introni (v. Roberts, Richard John, in questa Appendice).
Della ricchissima produzione scientifica di S. ricordiamo: Splicing ...
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intronamento
intronaménto s. m. [der. di intronare]. – L’atto, il fatto di intronare, di essere intronato; ant., strepito, scuotimento, percossa che introna.