Slaney, Mary
Roberto L. Quercetani
USA • Flemington (New Jersey), 4 agosto 1958 • Specialità: Mezzofondo
Il suo cognome da nubile è Decker. Alta 1,68 m per 49 kg, è stata un talento precocissimo: [...] e i 1500 m in 4′27,5″. In seguito ebbe una serie impressionante di infortuni, con una dozzina di interventichirurgici, dai quali seppe riprendersi ogni volta con sempre nuovo slancio grazie al suo straordinario temperamento. Nel 1982 stabilì tre ...
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Zelezny, Jan
Roberto L. Quercetani
Cecoslovacchia • Mlada Boleslav (Boemia Settentrionale), 16 giugno 1966 • Specialità: Lancio del giavellotto
Alto 1,86 m per 77 kg, fu figlio d'arte nel senso più [...] (1991-2002) ha vinto 110 delle 140 gare a cui ha partecipato, malgrado due gravi infortuni che richiesero a suo tempo interventichirurgici (1989 e 1998). Nel 2003, all'età di 37 anni, è finito quarto ai Campionati Mondiali. Nel 1999 è stato ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] via vaginale nel cancro, riferi le proprie esperienze su una casistica di 50 interventi. Nel 1909 fu relatore al XXII congresso della Società italiana di chirurgia sulla cura del carcinoma, esaminando i diversi tentativi infruttuosi di molti autori ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] di Palasciano, che gli faceva pubblicare su giornali e gazzette interventi e scritti di occasione - interventi che, se letti attentamente, forniscono comunque indicazioni preziose sulla sua idea di chirurgia e medicina e sul suo impegno civile e di ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] inoltre a procurare ingenti sussidi da parte di persone facoltose a lui devote.
Il C. fu un abilissimo chirurgo, autore di interventi complessi e audaci eseguiti con l'impiego di tecniche e di stniment originali. Tra questi meritano di essere ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] , e dal miglioramento delle tecniche emostatiche, che resero possibile l'esecuzione di interventi fino ad allora preclusi. Al B. si deve l'introduzione in clinica chirurgica del metodo antisettico, basato sull'uso dell'acido fenico in soluzione o ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] anche apprezzato in Francia, per i suoi numerosi interventi alla conferenza di Parigi, ove fu inviato dal di P. B.,Pisa 1880;A. Filippi, La storia della scuola medica chirurgica fiorentina,in Riv. di storia d. scienze mediche,e naturali,XIV (1923), ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] , in seguito, i metodi della nascente scienza medica rinascimentale, esercitando la medicina e la chirurgia con perizia e compiendo interventi per quei tempi assai audaci. Clinico provetto e profondo conoscitore dell'anatomia. umana, ideò importanti ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] pietà nel vedere gli esiti deturpanti delle ferite ed eseguì, con discreto successo, alcuni interventi di chirurgia plastica. Scrisse il Manuale di Chirurgia (Milano 1812), voluminosa opera divisa in due parti (ciascuna divisa in sette discorsi): la ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] Francia che si rivolse alla corte milanese per ottenere dal F. un intervento a favore di Luigi XI sofferente di emorroidi, al quale il F. medici la precedenza e la prevalenza su quelli chirurgici, che rappresentavano solo l'"extrema ratio" della ...
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chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato in Italia per interventi sul cuore,...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...