PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] ) per una medicina aspettante, fondata su una concezione benigna della natura, che rifiuta per quanto possibile interventichirurgici e medicinali rischiosi per la paziente. Si inserisce così nel filone dell’ostetricia naturalistica, influenzata ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] di una scuola divenuta poi celebre, alla quale appartenne, tra gli altri, A. Nannoni.
Il B. eseguì interventichirurgici per quei tempi assai audaci, come erniotornie vescicali, estirpazione di tumori genitali maschili e femminili, asportazione di ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] le ulcere gastriche e duodenali. I secondi sono adoperati in anestesia per ottenere un completo rilassamento muscolare durante gli interventichirurgici all'addome o al torace, e nella cura del tetano.
Un uomo generoso e un grande scienziato
Daniel ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] e del testicolo, degli innesti tessutali, di vari problemi di chirurgia renale, degli interventichirurgici sulle vie biliari e sulla vescica, dei sarcomi gastrici, della cura chirurgica della tubercolosi del pioro, delle meningi, del cervello, del ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] e le conseguenze sulle condizioni generali del malato. In molti casi di traumi e infezioni erano utili gli interventichirurgici, basati su una solida competenza anatomica. La medicina galenica era invece del tutto impotente di fronte alle grandi ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] senso di colpa, il F. riprese la professione e, attraversando a cavallo la Corsica, eseguì un programma di interventichirurgici sui più bisognosi: al termine dell'esperienza un suo opuscolo rendeva puntualmente conto dei lavoro svolto e dei principi ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] dai Comuni, per il cui ricovero era fissata una retta pari a quella ospedaliera, nel quale vennero eseguiti 202 interventichirurgici. Ammesso al primo gruppo al concorso per chirurgo primario dell'ospedale di Parma nel 1898, dal 1° luglio 1901 fu ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] tra l'Egitto e la Tunisia, dove prosperavano due colonie di israeliti livornesi. Distintosi per alcuni brillanti interventichirurgici e per ricerche su malattie endemiche nell'Africa settentrionale (pubblicò a Torino, nel 1850, i Pensieri sull ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] degli organi di movimento, XXXI[1947], e in Scritti medici, Bologna 1973, pp. 665-676). Pochi interventichirurgici, come quello in parola, possono vantare risultati costantemente positivi. Un po' amareggiato, constatava come la tecnica da lui ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] il C., illustrati i sintomi, distingueva i "tre ordinari fonti medicinali", ai quali s'era attenuto: gli interventichirurgici, la somministrazione di medicinali (quali il "sero caprino", il "corno di cervo preparato", l'"elettuario di giacinti ...
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chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato in Italia per interventi sul cuore,...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...