Scarso contenuto di fibrinogeno nel sangue (valore normale: 200-400 mg per 100 cm3 di plasma). Le i. sono distinte in essenziali e secondarie. Alle i. essenziali appartengono la i. congenita e le grandi [...] in varie condizioni patologiche: ridotta sintesi da disfunzioni epatiche, aumentata distruzione per complicanze gravidiche, neoplasie, interventichirurgici, numerose malattie infettive. Le i. possono dar luogo a emorragie qualora il tasso di ...
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Tecnica di allontanamento della fibrina da un campione di sangue, per impedirne la coagulazione e per disporre di una sospensione di globuli rossi.
Sindrome emorragica caratterizzata da più o meno rapida [...] diminuzione del contenuto di fibrinogeno nel plasma sanguigno; si può osservare nel distacco prematuro di placenta, in interventichirurgici, in leucemie ecc. ...
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In diagnostica, tecnica di registrazione dell’attività elettrica generata dai nervi periferici, utilizzata per lo studio delle anomalie di conduzione delle fibre sensitive. È possibile un impiego intraoperatorio [...] nel corso di interventichirurgici a carico dei nervi periferici. ...
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Condizione morbosa (detta anche atiria o atiroidia) derivante dalla mancanza della ghiandola tiroide o dalla grave insufficienza funzionale di essa; è congenita nel cretinismo sporadico; acquisita nel [...] mixedema tardivo, o come esito d’interventichirurgici sulla tiroide. ...
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Anestesia locale ottenuta per raffreddamento. Si pratica spruzzando sostanze che evaporano rapidamente con grande assorbimento di calore (etere, cloruro di etile ecc.). Si usa per piccoli interventichirurgici [...] (incisione di ascessi, asportazione di verruche, cisti superficiali ecc.) ...
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strumentario chirurgico Il complesso degli strumenti necessari a compiere gli interventichirurgici; comprende ferri comuni alla maggior parte degli interventi e ferri destinati a interventi particolari [...] o di competenza specialistica ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] grandi medici arabi si ricordano Albucasis per il suo trattato di chirurgia e Avicenna il cui Canon totius medicinae fu anche in Occidente dei processi simbolici che di frequente accompagnano questi interventi.
La m. non convenzionale per sua natura ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] .
La coregistrazione con dati funzionali ottenuti mediante SPECT, PET, MRS e/o fMRI, può aggiungere ulteriori dati utili all’esecuzione dell’interventochirurgico
La diffusione delle procedure basate su computer oltre a ridurre la durata degli ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] ospite, ma - come è intuibile da quanto sopra esposto - abbracciano tutto l'iter che precede l'intervento vero e proprio. Scopo del chirurgo che esegue un t. è quello di ripristinare una situazione anatomica quanto più possibile simile alla normale ...
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chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato in Italia per interventi sul cuore,...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...