Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] portando con sé il pranzo, poi ripete la lezione, ha un intervallo per mangiare, nel pomeriggio prepara e scrive le tavolette imitando un culturali, quali la musica (inclusa la teoria musicale) e la letteratura, costituivano una componente importante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] trova da spacio a spacio, quella istessa sia da suono a suono (G. Zarlino, Dimostrationi harmoniche, cit., p. 147).
La misura degli intervallimusicali operata sul monocordo è fondata sull’analogia tra suono e linea, tra l’altezza della nota e la sua ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] fatta con materiali di qualità mediocre. È Kitsch la riduzione musicale di un'opera classica fatta per andare incontro al gusto del , un compendio compatibile con le proprie risorse.
Nell'intervallo tra le due guerre, il Kitsch occidentale estende il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] della consonanza e la sua misurazione
Una delle questioni più rilevanti della teoria musicale concerne la natura della consonanza musicale. Cos'è che infonde ad alcuni intervalli, come l'ottava, la quinta giusta o la terza maggiore, una sonorità così ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] suono trasmesso dalla radio, che si tratti di un brano musicale o della voce umana, viene trasformato per mezzo di tuttavia ha bisogno di un canale più ampio, ovvero l’intervallo di frequenze che deve essere utilizzato da ogni emittente è più ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] , la s. costituita dall'insieme delle s. corrispondenti alle varie portate. ◆ [ACS] S. musicale: la successione di intervalli tonali in cui è ripartito l'intervallo di ottava, cioè quello limitato da due suoni le cui frequenze fondamentali siano nel ...
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gamma 2
gamma2 [Der. del nome della lettera gr. γ, che nella notazione musicale gr. indicava il suono fondamentale (il nostro sol)] [LSF] Dal predetto signif. originario, il termine, sempre nell'acustica, [...] passò a indicare la scala musicale e di qui l'estensione dei suoni prodotti da uno strumento (per es., la g. di un flauto); per ulteriore ampliamento passò poi al più ampio signif. moderno di intervallo, campo e simili: g. di colori, g. di frequenze, ...
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pausa
pàuṡa s. f. [dal lat. pausa, connesso col gr. παῦσις «cessazione» o formato sull’imperat. aoristo παῦσαι «férmati» di παύω «cessare, far cessare»]. – 1. In genere, arresto, sosta, fermata: il bastardo di Buovo ... con la spada senza...
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...