Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] . 18 (giugno 2003). Una scelta voluta dal Partito della rifondazione comunista e dalla FIOM, mentre la CGIL finì con lo schierarsi per organizzazione sindacale internazionale con la partecipazione della CISL internazionale (Confédération ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , fosse pure un grand'uomo, è proprio ciò che egli ha in comune con gli altri uomini del suo tempo. Prendiamo, per es., Carlo v letteratura latina nel secolo XIII, Atti del primo convegno internazionale di studi dell'Associazione per il Medioevo e l' ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] del nazionalismo appare quasi sempre predominante. È accaduto, per es., che anche ideologie internazionaliste, come il socialismo e il comunismo, siano state contagiate dal nazionalismo, specialmente quando sono divenute ideologie di Stato, e ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] con sistemi di trasporto e comunicazione evoluti, servizi sanitari dignitosi, più ampio accesso all'istruzione e la progressiva riduzione della povertà assoluta, sono tra gli obiettivi di istituzioni internazionali (UNDP, Banca mondiale, FAO, tra ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] di democrazia rivoluzionaria antiparlamentare e tipicamente socialista. Una prospettiva, che sarebbe stata fatta propria dal comunismointernazionale dopo il 1917.
Durante gli anni trenta, nel suo riflettere sulle cause della sconfitta subita ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Intesa.
Cattolici, partito, banche e finanza
Democrazia cristiana e Partito comunista italiano
Dal secondo dopoguerra, la questione bancaria, a livello nazionale e internazionale, fu presa in carico dalle forze politiche uscite dalla caduta del ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , Ricordo di Federico Caffé, in Federico Caffè. Un economista per gli uomini comuni, a cura di G. Amari, N. Rocchi, Roma 2007, pp. in questa direzione. Ci sono anche fattori generali, internazionali: è l’orientamento prevalente oggi, dall’America in ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] ambiente in cui si respirava un clima più «internazionale» di quanto non potesse apparire all’esterno11; negli stato replicato a stretto giro che «partiti» ce n’erano già nella comunità cristiana di Corinto e che la comunione era un punto d’arrivo, ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] pontificia del radiomessaggio di Natale sull’ordine internazionale, in cui venne velatamente accreditata la democrazia gli errori più recenti136, intervenuta giusto dopo la scomunica dei comunisti, l’enciclica di papa Pacelli si limitò a ribadire il ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] mediali, fonda a Roma nel 1947 l’Università internazionale di scienze sociali Pro Deo (oggi Luiss Guido Carli), «dove il cinema viene ampiamente studiato come strumento di comunicazione»113. Morlion è considerato l’ideatore del metodo cineforiale ...
Leggi Tutto
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...