ADORNO, Filippo
Giuseppe Oreste
Banchiere e diplomatico, figlio di Michele, del ramo di Faravello-Galvano. Ebbe notevole attività finanziaria negli stati spagnoli: nel 1588 è segnalata una sua spedizione [...] in un difficile momento della intricata questione di Finale, contesa fra la Spagna e Genova. Proprio verso la fine dell'interinato, mentre la Repubblica di Genova nominava il successore, commise l'errore di parlare di "comando", anziché di "desiderio ...
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TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] direzione dell’orto; in realtà, per l’espletamento del concorso fu necessario un triennio, durante il quale Tineo ebbe l’interinato. Più di un motivo contribuì a inasprire la situazione: la giovane età, essendo solo ventiduenne e fresco di laurea in ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] di fedeltà a Carlo III d'Asburgo, re di Spagna, mentre il 1° genn. 1708, da Barcellona, con privilegio solenne interinato dal Senato di Milano il 29 febbraio, il nuovo sovrano lo nominò avvocato fiscale del Ducato: per l'ufficio, forse ottenuto per ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] del partito di V. Cabras (col quale rappresentò lo Stamento reale alla riunione presso il viceré che designò il C. all'interinato dell'Intendenza generale), pur senza condividerne le fortune. Né dovette avere vita facile, se, nel 1806, lo citavano in ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] » della corte borbonica (lettera di Mazzocchi a Celestino Galiani in Settecento napoletano, p. 37) concorse con successo all’interinato, per poi divenire titolare nel 1747, senza lasciare, almeno fino al 1751, l’insegnamento nel seminario.
Il primo ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] . 1862, lasciava anch'egli la segreteria generale degli Interni, dopo aver provvisoriamente conservato la carica nel primo periodo di interinato, il 15 ottobre seguente. Con il ministero Minghetti, nel 1863, tornava ancora a coprire un alto ufficio ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] , insieme con le relative cattedre di armonia, contrappunto e composizione, vi svolse la sua attività a partire dal 1921-22, con un interinato di A. Donini per l'anno scolastico 1922-23 (Geddo). Il 15 sett. 1923 il B. fece ancora eseguire al Teatro ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] dal liceo musicale Rossini di Pesaro a prendere il posto di direttore, lasciato vacante da Pietro Mascagni, dopo l’interinato di Antonio Cicognani. Assunto l’incarico, dopo la delibera di nomina del consiglio di amministrazione dell’istituto (28 ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] (1938), pp. 136-138; L'elettroshock, in collaborazione con altri autori, Reggio Emilia 1941.
Nel 1938, dopo un anno di interinato, il B. conseguì la libera docenza e vinse il concorso per assistente nella clinica delle malattie nervose e mentali dell ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] la protesta votata a difesa dell'onore della città. Quando poi si dimise il Lanza, ministro dell'Interno, e l'interinato di Natoli rischiò di alienare al governo l'appoggio della Permanente, il presidente del Consiglio La Marmora con abile manovra lo ...
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interinato
s. m. [der. di interino]. – 1. Il periodo di tempo nel quale un ufficio è esercitato ad interim, cioè provvisoriamente in assenza del titolare. 2. L’ufficio stesso ricoperto da un interino, soprattutto con riferimento a uffici sanitarî:...
interinare
v. tr. [dal fr. entériner «legalizzare, convalidare», der. dell’agg. ant. enterin «intero, completo, legale», der. di entier «intero»], ant. – Registrare un atto legislativo mediante il procedimento dell’interinazione allo scopo...