Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] racchiusa, sulla superficie sferica di centro P e raggio 1, dalla linea λ' ottenuta proiettando da P, sulla sfera, la linea λ). ◆ [ALG] Interi di G.: sono i numeri complessi con la parte reale e il coefficiente dell'immaginario costituiti da numeri ...
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divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] univoco. ◆ [ALG] D. fra polinomi: il problema della d. di due polinomi in una variabile si enuncia in modo analogo che per i numeri interi: dati due polinomi a(x) e b(x), di grado n e m rispettiv., con n≥m, si tratta di determinare due polinomi q(x ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] per la descrizione del moto ondulatorio e si fecero vari tentativi allo scopo di svelare la vera natura della luce.
L'intero secolo è dominato dalla figura di Newton, autore nel 1704 dell'Opticks, l'opera di ottica più autorevole dell'epoca. L ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] di qualificazione, e per il concetto generale di m. si rinvia a misura e integrazione. ◆ [PRB] M. aleatoria a valori interi: v. processi di punto: IV 598 e. ◆ [MTR] M. analogica: m. fisica ottenuta mediante uno strumento di misurazione analogico ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] e a destra per opportune m. unimodulari B, C di ordine n
dove d1, d2, ..., dr, detti divisori elementari di A, sono degli interi tali che d1 divide d2,..., dr–1 divide dr (teorema di Frobenius). b) una m. A a elementi reali, di ordine m e non ...
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opposizione
opposizióne [Der. del lat. oppositio -onis, dal part. pass. oppositus di opponere "mettere contro", comp. di ob- "contro" e ponere "porre"] [LSF] L'atto e l'effetto dell'opporre o dell'opporsi, [...] °). ◆ [LSF] O. di fase: condizione di due grandezze rappresentate da funzioni sinusoidali le cui fasi differiscano di multipli interi dispari di π rad; nel caso di grandezze dipendenti sinusoidalmente dal tempo (per es., l'intensità di una corrente ...
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risonanza di Bragg
Massimo Bonavita
Effetto di interferenza costruttiva di onde elettromagnetiche di alta frequenza (raggi X), elettroni o neutroni, incidenti su solidi cristallini. Il fenomeno sperimentale, [...] occorre che le onde diffratte dai vari piani del reticolo si sommino con differenze di cammino d’onda pari a multipli interi della loro lunghezza d’onda. La legge di Bragg, nella sua formulazione nel cosiddetto spazio reciproco, dovuta a Max von Laue ...
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anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] commutativo si parla di a. commutativo e di corpo se ogni elemento ammette inverso; sono esempi di a. l'insieme dei numeri interi (positivi e negativi), che è commutativo ma non è un corpo, e l'insieme dei polinomi in una o più indeterminate. ◆ [CHF ...
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Bohr Niels Henrik David
Bohr 〈bóor〉 Niels Henrik David [STF] (Copenaghen 1885 - ivi 1962) Prof. di fisica (1916) nell'univ. di Copenaghen; socio straniero dei Lincei (1924). ◆ [FAT] Atomo di B.: il modello [...] energetici possibili siano solo quelli per cui E=En1, ..., nl=E(n₁ℏ, ..., nlℏ), ove ℏ è la costante di Planck ridotta e ni sono numeri interi; questa regola impone che i soli livelli possibili siano quelli per cui le variabili di azione sono multipli ...
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divisore
divisóre [s.m. e agg. Der. del lat. divisor -oris, dal part. pass. di dividere e quindi "che fa una divisione"] [ALG] (a) Il secondo termine dell'operazione di divisione. (b) Con signif. particolare, [...] , sia binari che decimali (n è, rispettiv., una potenza intera di 2 oppure di 10) sono largamente usati sia di per una quantità a se ab=0, con b non nullo. Nell'anello dei numeri interi l'unico d. dello zero è lo zero, ma esistono anelli dotati di d. ...
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inter-
ìnter- [dal lat. inter «tra», inter-]. – Prefisso di parole composte, derivate dal latino (specialmente verbi) o formate modernamente (soprattutto sostantivi e aggettivi), nelle quali ha in genere i significati della prep. tra, indicando...
interarmi
(o interarme) agg. [comp. di inter- e arma]. – Che interessa o riguarda due o più armi dell’esercito: disposizioni, circolari interarmi. Cfr. interforze e pluriarma.