Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] diverse; i casi più importanti si hanno quando T è la retta (processi a parametro continuo) o l’insieme dei numeri interi (si ha cioè successione di variabili casuali: processi a parametro discreto). Il parametro t ha spesso il significato di tempo ...
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Eulero
Eulèro [STF] Forma italianizz. assai frequente del cognome di L. Euler. ◆ [ALG] [MCC] Angoli di E.: terna di angoli con cui s'individua l'orientamento di un solido intorno a un punto o, che è [...] prima era già nota a Cartesio (1620). ◆ [ANM] Funzione di E.: per un numero naturale n, è la funzione φ(n) che dà il numero degli interi positivi non maggiori di n e primi con esso; se la scomposizione di n in fattori dà n=AaBb ...Ss, è φ(n)=Aa-1Bb-1 ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] tale principio si incontra in forme diverse, come per es.: «se una proprietà A è vera per il numero 1, e se supponendola vera per un intero n qualsiasi, si deduce che essa è vera anche per il successivo (ossia n + 1), essa è vera per tutti i numeri ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] ceti, classi o gruppi sociali, ovvero intere popolazioni, sentendosi non sufficientemente rappresentate dalle vero e proprio spartiacque tra due epoche, non solo in Francia, ma nell’intera Europa e, per certi aspetti, anche al di là di essa.
Circa ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] dei mesoni W- e W+) è molto elevata, circa 9 × 1010eV/c2≃180.000 × me, e per conseguenza il raggio d'azione delle interazioni deboli è dell'ordine di ≃10−16cm. Questo significa che due l. separati a una distanza più grande di 10−16cm non possono ...
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Richardson, Robert Coleman
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Washington il 26 giugno 1937. Laureatosi in fisica presso il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg (1958), ha poi conseguito [...] 2 e −1/2 da cui consegue che He-4 ha uno spin complessivo nullo e, quindi, appartiene alla famiglia dei bosoni, caratterizzati da valori interi di spin; He-3, con spin +1/2 invece è un fermione. Solo i bosoni sono in grado di occupare lo stesso stato ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] (ω₁=ω₂), tale differenza si riduce alla differenza, costante, fra le fasi iniziali, φ₁-φ₂. Se tale differenza è nulla o pari a multipli interi di 2π rad, le due grandezze sono in accordo di f. o in f.; se è pari a un numero dispari di π/2 rad ...
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Millikan Robert Andrews
Millikan 〈mìlikën〉 Robert Andrews [STF] (Morrison, Illinois, 1868 - San Marino, California, 1953) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1910), poi (1921) nel politecnico della [...] note o misurabili le altre grandezze, da tale relazione si misura q; si trova che q è sempre un multiplo intero della carica dell'elettrone. Le condizioni sperimentali possono essere variate mettendo in funzione una sorgente di raggi X che irradi la ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] abbiano elementi n. distinti o anche che una o più ne siano sprovviste; per es., nell’anello costituito da numeri interi, rispetto alle ordinarie operazioni di somma e di prodotto, gli elementi n. sono rispettivamente i numeri zero e uno, mentre ...
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Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] di d., introdotte nello studio di strutture geometriche ‘non regolari’ (➔ frattale), caratterizzate dal fatto di poter assumere valori non interi e, per questo, dette anche genericamente d. frattali. Tra esse hanno rilievo la d. di ricoprimento (o ...
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inter-
ìnter- [dal lat. inter «tra», inter-]. – Prefisso di parole composte, derivate dal latino (specialmente verbi) o formate modernamente (soprattutto sostantivi e aggettivi), nelle quali ha in genere i significati della prep. tra, indicando...
interarmi
(o interarme) agg. [comp. di inter- e arma]. – Che interessa o riguarda due o più armi dell’esercito: disposizioni, circolari interarmi. Cfr. interforze e pluriarma.