Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] elementi sensibili e legati ai corpi nella nostra conoscenza, in modo tale che tutta l’anima prenda coscienza di quell’attività intellettuale superiore che le è sempre propria, anche se non ne è per lo più consapevole (cfr. IV 3 [27], 30). Plotino ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] diseguali nei risultati, le sue opere, anche se tutte di grande fascino e spesso accusate di eccessivo intellettualismo, vanno valutate al di fuori di una prospettiva strettamente cinematografica, quali epifanie di una colta testimonianza insieme ...
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Pittore, nato a Parigi il 10 luglio 1928. Entrò nel 1943 all'École des beaux-arts di Parigi, dopo una preparazione quasi autodidatta. B. ha conosciuto giovanissimo un periodo di eccezionale successo e [...] vuol essere una reazione polemica, in nome della realtà e della poesia, agli intellettualismi del nostro secolo, e pertanto essa stessa sterile intellettualismo. Sue opere figurano in numerose collezioni francesi e straniere ed è rappresentato anche ...
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DRAMMATICA Composizione teatrale libera e fantasiosa, mescolata di realtà e di magia, di comico grottesco e di eteree visioni. In Inghilterra, per il diretto svolgersi del suo teatro da quello popolare [...] di poesia che sono il Sogno di una notte di mezza estate e la Tempesta; ma l'influsso classico e l'intellettualismo dell'epoca seguente relegarono nuovamente il mondo fiabesco fra il popolo. E fu precisamente per reagire contro il tono realistico ...
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JAIMES FREYRE, Ricardo
Poeta boliviano, trasferitosi in Argentina alla fine del sec. XIX;. insegnante di letteratura al Collegio nazionale di Tucumán
A Buenos Aires strinse amicizia poetica con Rubén [...] , delicata, eppure di potente respiro. Nella predilezione di miti lontani ed esotici, egli proiettava il suo squisito intellettualismo estetico, riecheggiato con eguale vigore nell'altra raccolta: Los sueños son vida (Buenos Aires 1917). Espose la ...
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kèrigma (kèrygma, cherigma) Nel Nuovo Testamento, l’annuncio del vangelo ai non credenti. Si specifica in due momenti: il Gesù terreno proclama il regno di Dio (Matteo 4, 17-23); la Chiesa post-pasquale [...] alla ‘parola’, cioè alla predicazione di Cristo, intesa come proclamazione della salvezza e inizio del regno di Dio, accentuando, in opposizione all’intellettualismo della teologia speculativa, il carattere cristocentrico della teologia stessa. ...
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Filosofo, nato a Carmagnola nel 1818, professore dal 1847 di storia della filosofia all'università di Torino, e morto in questa città il 14 ottobre 1876. Punto di partenza della sua speculazione, che si [...] subì l'influsso nei suoi primi anni di soggiorno a Torino) fra la logica filosofica, costretta nei limiti del suo intellettualismo, e l'attività ineffabile della "ragione" o della fede, che sola poteva attingere le verità soprasensibili. Il B. cercò ...
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Filosofo stoico del sec. III a. C., scolaro di Zenone di Cizio. Allontanatosi alquanto, nelle sue dottrine, da quelle del maestro e dall'interpretazione, che poi divenne canonica per lo stoicismo antico, [...] E. la sapienza (ἐπιστήμη), definita come "salda attitudine razionale di fronte alle apparenze". Di qui una sorta d'intellettualismo, che non quadrava con la sopravalutazione stoica della pratica e doveva esser la prima origine di quella distinzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato interprete dell’età della Maniera, Parmigianino è uno degli artisti più [...] figure, sottoposte a un processo di allungamento e dipinte all’insegna di un’eleganza meno carnale e più intellettuale. È questo un momento di particolare intensità sperimentale, che vede Parmigiano alternare a composizioni sacre da cavalletto (ad ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] e all'ombra del patto le più opposte concezioni di vita politica e sociale si resero possibili.
Grecia.- L'intellettualismo classico, che traeva dalla natura il fondamento oggettivo del diritto e dello stato, era incompatibile con l'idea contrattuale ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...