FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] Dal momento che il francese costituiva sin dal XII secolo la lingua comune della nobiltà del Levante, l'integrazionesociale all'interno di tale ceto non poteva aver luogo senza un'assimilazione culturale che esigeva innanzitutto la conoscenza della ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] -d’Amboise, Piccinni fu chiamato a Parigi (il viaggio durò dal 16 novembre al 31 dicembre), dove la sua integrazionesociale e artistica fu affidata alle cure di Jean-François Marmontel e all’abate André Morellet. Dopo un primo concerto pubblico ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] non ammissibile per un ebreo; interessante anche il fatto inconsueto che egli possedesse schiavi.
Testimonianza di questa profonda integrazionesociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, figlia di Vitale. Sposata a un da Montalcino (membro di ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] più accreditati poeti latini che vivano" - proprio al prestigio di versificatore latino doveva le tappe ascensionali della sua integrazionesociale: dal favore del Basadonna a quello degli ambienti curiali via via sino alla protezione di Cristina di ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] e francese. Tra gli altri suoi progetti legislativi spicca quello, arenatosi nella Dieta (Sejm), volto a promuovere la piena integrazionesociale dell’elemento ebraico. In politica estera fu conclusa (29 marzo 1790) un’alleanza con la Prussia, presto ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] delle famiglie romane di media e recente nobiltà, quali erano i Della Valle, ansiosi di accelerare la loro piena integrazionesociale; pesava d'altra parte l'esempio del padre Lelio, famoso avvocato concistoriale), il D. si formò tuttavia al culto ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] rabbinico insegnò teologia rituale e pastorale, scienza talmudica e sacra oratoria. Stando alla testimonianza del figlio Michele, l'integrazionesociale nella nuova città non gli fu semplice, né mai del tutto completa, per diversi motivi: il vincolo ...
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SERVADIO, Lucia (
Silvia Iorio
Lucia Bedarida). – Nacque ad Ancona il 17 luglio 1900, primogenita e unica femmina di cinque figli in una famiglia agiata di origine ebraica. Il padre, Cavour Servadio, [...] . Come di consueto in quegli anni, pur mantenendo un’identità ben saldata alla tradizione ebraica, il livello di integrazionesociale e culturale del nucleo familiare con il resto della popolazione italiana fu ottimo. Lucia sin da piccola si dimostrò ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] il Comune stesso. Un "castello aperto" che sembra esprimere il rapporto tra aristocrazia feudale e ceti cittadini: l'integrazionesociale per l'acquisto e la conservazione del dominio della civitas. Nel dicembre 1214 cedette terre con i fratelli al ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] notava che "convien ben distinguere fra azione e movimento sociale e movimento puramente politico. Il primo è opera delle 1967, L'europeismo degasperiano, in S. Pistone, Italia e integrazione europea nella politica europea di D., Milano 1981; K. ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...