ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] p. 46).
La «poetica» si rivelava dunque parteintegrante del concetto di “autonomia” dell’arte. Ne conseguiva ’ultimo foglio reca la data 23 aprile 1995) e pubblicati nel Verri (2006), per gli anni 1986-1995 (rispett. sui numeri 31 e 32, pp. 17-156 ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di compagni del F.H.A.R.», apriva con l'editoriale Per la critica della questione omosessuale il confronto con l'obiettivo di dare neanche il compromesso storico e la strada dell'integrazione intrapresa da parte del movimento («Certo però che [gli ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] in larga parte ad artisti della sua cerchia o vicini alla sua maniera, fatta eccezione per il Bandinelli, Museo Wicar di Lilla (n. 457), ripropone il problema dell'integrazione fra telaio architettonico e decorazione plastica già sviluppato nella S. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] col tempo, impedendone una integrazione con le élites culturali locali.
Il decennio 1755-65 costituì per il F. un periodo K. Knoefel. Si dà notizia, pertanto, solo dei lavori pubblicati a partire dal 1980. F. Fontana, Carteggio con L.M.A. Caldani 1758 ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Spinosa, 1976, p. 25); il Beato Landino e il S. Anselmo, ritenuti da una parte della critica (Mormone, 1969; Causa, 1973, p. 102) opere del F., sono da e vani aperti per rendere luminoso l'atrio retrostante sono sapientemente integrati. L'edificio ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] a favore di una teoria della generazione che, integrando il meccanicismo con il preformismo sulla base dell'infinita francesi. Lo scambio di influenze reciproche ebbe per conseguenza da parte contiana l'assunzione, sempre più netta in questi ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Universo, da cui, superando le difficoltà d'integrazione, si ricaverebbe la previsione di ogni evento un ampliamento dell'orario per le materie scientifiche per motivi anche strettamente sindacali. D'altra parte la comune matrice soggettivistica ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] ma giunti a Berlino scoprirono che Napoleone era già partitoper la Polonia, e che l’ordine era di seguirlo sulle fonti della musica vocale da camera di F. P.: appendice di integrazioni e correzioni, in Fonti musicali italiane, VIII (2003), pp. 53-76 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] apost. Vaticana, Urb. lat. 1060, c.760v), con tutta l'integrazione del fratello preannunciata fin da allora, le entrate del F. non dovevano le stanze dei Quadri, mentre il resto, per la maggior parte privo di comici, era depositato nella guardaroba. ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] L'opera chirurgica del F. abbraccia sostanzialmente due parti. Nella prima, che costituisce appunto il Pentateuchos "ordinata" riesposizione, integrazione e completamento che come una correzione delle loro dottrine. Per quel che riguarda poi ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...