Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] sociale e politico, il frutto di una lunga e complessa vicenda storica, la quale ha visto i confini dello Prima guerra mondiale.
La fine della centralità del continente e l'integrazione dell'Europa
Tra le due devastanti guerre mondiali (1914-45) l ...
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ecotessuto
Vittorio Ingegnoli
Struttura concettuale multidimensionale in grado di rappresentare scientificamente l’intreccio e l’integrazione gerarchici dei diversi livelli di organizzazione biologica [...] individuata da un ecomosaico di base e da una serie gerarchica di mosaici correlati (sia semplici sia complessi, cioè già frutto di integrazioni di più aspetti), nonché da una serie di informazioni (sul funzionamento del paesaggio stesso o di sue ...
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I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di essi conduca una vita nomade, [...] di vita di quest’ultima, ovvero incrementarne la scolarizzazione, la comprensione della lingua rumena e in generale l’integrazione sociale, ma il tentativo si è rivelato fallimentare. Sul piano politico quella Rom resta l’unica minoranza etnica ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...