PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] e francese. Tra gli altri suoi progetti legislativi spicca quello, arenatosi nella Dieta (Sejm), volto a promuovere la piena integrazionesociale dell’elemento ebraico. In politica estera fu conclusa (29 marzo 1790) un’alleanza con la Prussia, presto ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con la sua nascita, agli inizi del XX secolo, "una dal canto suo la Repubblica dei soviet si potrà integrare in un nuovo ordine internazionale solo "quando nel ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] torinese, sostenendo via via una posizione di maggiore integrazione tra sindacato e partito, convinto della necessità di Donat-Cattin era allora ostile all’apertura verso i socialisti, da neoparlamentare al congresso nazionale di Firenze del 1959 ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] che lottano contro la fame»), alla libertà («bene prezioso e inalienabile») e alla giustizia sociale, centralità del processo d’integrazione nel vecchio continente, unità delle forze democratiche contro la minaccia terroristica, superamento degli ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] o audaci riforme, quanto una armoniosa integrazione dei metodi di insegnamento già in uso C. e il problema dell'aumento delle popolazioni, in Riv. internazionale di scienze sociali, XXXVII (1978), pp. 277-310; W. Maturi, Il concordato del 1818 ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] con l’approvazione del Regolamento sulla sicurezza sociale dei lavoratori migranti (gennaio 1959), un tema sul quale i governi italiani si erano battuti sin dall’avvio del processo di integrazione, in particolare nell’ambito della Comunità europea ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana della Democrazia sociale di Trentin: fu il suo primo passo politico. Nel 1924, due G. Monina, Milano 1999, pp. 118-128. Esse vanno integrate con le voci redatte per l'Enciclopedia Italiana, firmate U.L ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] A. Cattani, fu l'estensore del memorandum italiano per l'integrazione economica europea, il cosiddetto Piano Pella. Fra la fine del Zanone avrebbe portato i liberali a quell'incontro col Partito socialista che il M. aveva sempre avversato. Ma il PSI ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] di classe, nel Mantovano si era realizzata un'integrazione tra queste e le organizzazioni politiche, quali espulsa dal partito anche il D. la segui aderendo al nuovo Partito socialista unitario.
Con l'avvento del fascismo il D., la cui abitazione era ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] di comprendere i problemi generali, politici e sociali delle province meridionali, soprattutto le contraddizioni dell meridionali che nella camera alta simboleggiavano la definitiva integrazione delle élites liberali napoletane nel nuovo Stato.
Morì ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...