Astronomia
Con riferimento a un astro si dicono, rispettivamente, a. ortiva l’arco di orizzonte compreso tra l’Est e il punto in cui l’astro sorge, a. occasa (o occidua) l’arco compreso tra l’Ovest e [...] il punto in cui l’astro tramonta.
Matematica
Termine usato nella teoria dell’inversione degli integraliellittici. L’integraleellittico di prima specie può essere scritto nelle due forme:
la seconda ottenendosi dalla prima con il porre x=sen Φ. L ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] le variabili (reali o complesse) soddisfano un'equazione del tipo G(x,y)=0, con F e G funzioni razionali di x e y. Si ottiene un integraleellittico quando G(x,y)=y2−f(x), con f(x) polinomio di grado quattro e F(x,y)=1/y. In generale si assume che il ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] Legendre (1816) ritrova indipendentemente le stesse formule e se ne serve per la costruzione delle sue tavole di integraliellittici.
Anche Pierre-Simon de Laplace, in tutti i suoi lavori di meccanica celeste e di calcolo delle probabilità, riflette ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] quindi sviluppò la teoria delle serie di potenze in una variabile complessa in modo sufficiente per studiare i periodi di un integraleellittico nel caso in cui il parametro sia complesso, guidato in questo dalla sua teoria generale della e.i.g. In ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] delle applicazioni conformi quanto nella cartografia teorica.
Divenne chiaro con la teoria delle funzioni ellittiche che tali funzioni, e gli integraliellittici associati, erano necessariamente complesse. Questo non diminuì la loro utilità, e non ci ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] )(1-k2sin2φ)1/2]; quando in esse si ponga ϑ=š/2, le espressioni ottenute si chiamano integraliellittici completi di L.; questi ultimi sono importanti in quanto ogni integrale del tipo ∫R(x)P1/2dx, con R funzione razionale e P polinomio in x di terzo ...
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amplitudine
amplitùdine [Lat. amplitudo -inis "ampiezza" da amplus "ampio"] [LSF] Salvo i signif. specifici seguenti, è sinon., ora poco usato, di ampiezza. ◆ [ANM] Nozione usata nella teoria degli integrali [...] chiama a. di u; perciò la x espressa in funzione di u (ricavandola dal primo dei due integrali con l'operazione di inversione dell'integraleellittico) risulta essere data dal seno dell'a. di u: x=snu (da leggersi "seno amplitudine" o "senamplitudine ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] due grandi rami dell’a., il calcolo differenziale e quello integrale). Infine un allievo di Cavalieri, P. Mengoli, nella dell’indice (analitico) di un’ampia classe di operatori ellittici su una varietà (teoria dell’indice). Il progetto originario di ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] ; e) funzioni quasi convesse. 5. Problemi classici per funzionali integrali: a) geodetiche; b) integrale di Dirichlet e funzioni armoniche; c) autovalori di operatori ellittici; d) superfici cartesiane di area minima. 6. Regolarità delle soluzioni ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...