teoria di Lebesgue
Luca Tomassini
Complesso di idee e metodi che, sviluppatisi a partire dai lavori di Henri Lebesgue all’inizio del secolo scorso, vanno oggi sotto il nome di teoria della misura e [...] di funzioni misurabili è la funzione caratteristisca χA di un insieme misurabile A, tale che χA(x)=1 se x∈A e zero altrimenti. Lebesgue ha dimostrato che ogni funzione misurabile è limite in un senso opportuno di funzioni caratteristiche e per questa ...
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biforcazione
Luca Tomassini
Termine utilizzato per descrivere situazioni nelle quali soluzioni S=S(λi) di equazioni di varia natura dipendono da uno o più parametri λi (i=1,2...) e sono tali che nelle [...] posizione e proprietà al variare di λ di soluzioni di equilibrio o periodiche (punti di equilibrio e cicli limite), nonché su particolari insiemi di quelle a loro vicine, detti bacini di attrazione o repulsione. Esempi di biforcazioni locali sono la ...
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punto fisso
Luca Tomassini
Un punto x di un insieme X tale che F(x)=x per una determinata mappa F:X→X, ovvero di X in sé. Un tale punto si dirà anche punto fisso per F. La dimostrazione dell’esistenza [...] x)=x. In corrispondenza di differenti strutture sull’insieme X o proprietà della mappa F esistono vari 1. Allora F ha un unico punto fisso x−, che può essere ottenuto come limite di approssimazioni successive xn=F(xn−1) (con n=0,1,...), dove x0 ...
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multifrattalita
multifrattalità [Comp. di multi- e frattalità] [PRB] Misura della variabilità dell'azione di espansione dei segmenti infinitesimi sotto l'azione delle iterate di una trasformazione S, [...] su A e attribuente probabilità nulla agli (eventuali) insiemi di punti in cui S non è differenziabile; dunque y ed è eseguita rispetto alla distribuzione di probabilità μ, se il limite esiste. La funzione z(α) è una misura della variabilità dell' ...
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ottimizzazione non smooth
Angelo Guerraggio
Teoria e metodi dell’ottimizzazione che utilizzano ipotesi più deboli di quella classica di differenziabilità (secondo Fréchet). La ricerca di una definizione [...] k positivo). Per le funzioni lipschitziane, viene chiamato gradiente generalizzato l’insieme dei vettori y tali che f0(x,d)≥y∙d per ogni x,d)) è chiamata derivata di Clarke ed è definita come il limite superiore di [f(z+td)−f(z)]/t per z tendente a ...
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liberta
libertà [Der. del lat. libertas -atis "l'essere libero", da liber "libero"] [FSN] L. asintotica: concetto secondo il quale particelle elementari diventano libere, cioè non interagiscono, al limite [...] essenziali e indipendenti atti a individuare le posizioni di un sistema rigido, di un punto materiale, le configurazioni di un insieme di sistemi rigidi e, in generale, di un sistema olonomo; è pari al numero delle variabili lagrangiane del sistema ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] con il medesimo esponente e che, pertanto, possono essere ridotti a un solo monomio. ◆ [FAF] Classe dei t.: nella logica dei predicati, l'insieme di tutte le espressioni atte a designare gli individui e le variabili individuali: v. logica: III 484 c. ...
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discreto
discréto [Der. del part. pass. discretus "distinto, separato, non continuo" del lat. discernere "vedere distintamente", comp. di dis- e cernere "vagliare, separare"] [ELT] Elettronica d.: in [...] contrapp. a sorgente estesa o diffusa, una sorgente spazialmente localizzata in un ambito ristretto, al limite puntiforme. ◆ [ANM] Spazio d.: v. sopra: Insieme d. ◆ [FAT] Spettro d.: spettro, di emissione o di assorbimento, a righe. ◆ [ANM] Variabile ...
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divergente
divergènte [agg. e s.m. Part. pres. di divergere, in contrapp. a convergere] [MCF] Nella fluidodinamica, corpo, di forma opportuna che viene immerso in una corrente aerea o liquida allo scopo [...] un punto in quanto immaginate come traiettorie di punti che, partendo insieme dall'origine comune, si vanno sempre di più allontando l'uno an di indice n>nh risulti an>h (an<-h). ◆ Variabile d.: una variabile ordinata che ha limite infinito. ...
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Onsager Lars
Onsager 〈ònsag✄ër〉 Lars [STF] (Oslo 1903 - Coral Gables, Florida, 1976) Prof. di chimica teorica nella Yale Univ. (1945); ha ricevuto nel 1968 il premio Nobel per la chimica per le sue ricerche [...] formula: v. dielettrico: II 125 d. ◆ [CHF] Coefficiente limite di O.: v. conduzione elettrica nei liquidi: I 690 f. in meccanica statistica: IV 66 f. ◆ [TRM] Teorema di O.: l'insieme delle relazioni di reciprocità di O. (v. sopra). ◆ [TRM] Teoria di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; o a cui non sono stati fissati limiti...