PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] Pontecorvo era convinto che lo studio dell’eterocariosi, insieme a quello della ricombinazione sessuale, avrebbe finalmente I fenomeni di eterocariosi, tuttavia, ovviavano a questo limite, e il fungo presentava vantaggi sperimentali (rapidità di ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] .
Sin dal 1869 si dedicò a ricerche sulle Diatomee marine. Studiò, insieme con altri noti specialisti, le Diatomee che negli anni 1872 e 1880 profondità, spingendo fino a m 5.274 il limite massimo di sopravvivenza vegetale), contro l'opinione generale ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] nel 1938 perse il posto di aiuto, avendo raggiunto il limite massimo dei dieci anni in quella posizione.
Trasferitosi a Napoli, e ampia opera di divulgazione della nuova sintesi, insieme a Montalenti, contribuì in maniera determinate alla creazione ...
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simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] che i licheni sono un gruppo vegetale in cui un fungo, insieme a un’alga verde o a un’alga azzurra, costituisce un (morte), è da alcuni autori considerata come un esempio limite della simbiosi mutualistica. Si tratta del fenomeno per cui le ...
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attrattore
Fabio Sterpone
Insieme di punti verso il quale evolve un sistema dinamico per tempi lunghi. Viceversa, l’insieme dei punti dai quali evolve un sistema dinamico è detto repulsore. Con sistema [...] dimensione frattale. Nel primo caso si parla di punto fisso, nel caso di una curva di ciclo limite. Quando invece la dimensione dell’insieme è frattale si parla di attrattore strano. Il concetto di attrattore strano è in realtà più generale: include ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; o a cui non sono stati fissati limiti...