CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] utilizzo di diverse unità dimisura, fanno pensare a un'opera di carattere aulico, di un di fonte di nutrimento e di fertilità (Wensinck, 1916, p. 13). Nell'adempimento di queste funzioni indispensabili al benessere umano e alla Terra nel suo insieme ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] a quel momento in larga misura trascurata. Lo scavo di Hope-Taylor della villa reale permette di tracciare anche una storia della tecnologia.L'insiemedi queste dell'iconografia; senza di essi non si saprebbe pressoché nulla sui procedimenti grazie ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] di occupazione più occasionale mostrano un insiemedidi Torre in Pietra (v. Follieri, 1 979), di Fontana Ranuccio (v. Biddittu e altri, 1984). Praticamente nulla in dubbio se davvero, e in quale misura, la morfologia dei reperti litici possa ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] musicale (Heitz, 1980) che si ritrova alla base, insieme con il concetto di modulo, dell'architettura cistercense. Un modulo minore infine, di 2,5 piedi, derivato dalla divisione successiva per quattro della misuradi 40 piedi, dà la base su cui sono ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] scultori loro connazionali; non per nulla, queste unità dimisura divennero di uso corrente, accanto alle da ricordare il particolare insiemedi unità, di origine greca, formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure greco-egizie-romane' ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] blocco derivò il suo nome dal sostegno chiuso, di forma compatta, dimisure coincidenti o di poco inferiori a quelle della mensa. Questa fu si conoscesse nulla riguardo la storia dell'a. e la sua originaria forma mobile: l'insiemedi mensa, sostegno ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] di Medina. La simmetria di base della pianta non poté essere qui mantenuta per l'esigenza di creare una sistemazione per la tomba del Profeta. Quasi nulla omayyadi e, in certa misura, Quṣayr ῾Amrā furono in o almeno un insiemedi consuetudini, iniziò ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . I contratti a favore di terzi sono nulli: data la sua origine dal e alla sua famiglia, donati al comune di Roma, insieme all’omonimo palazzo, dal conte Giuseppe Primoli tale predisposizione non interessa in uguale misura tutta l’area provinciale: se ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] destra G. Wilders di votare le misuredi austerità, che in nuova guida»), fondata ad Amsterdam nel 1885 da Kloos insieme a W. Paap, F. van der Goes, F di Tommaso», 1982); infine F. Kellendonk con Bouval («Rudere», 1977), De nietsnut («Il buono a nulla ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di Heathrow e Gatwick (insieme a quelli di Luton e Stansted); ogni anno L. ospita circa 20 milioni di e la sua ricchezza in misura assai superiore a quella delle nulla rimane della cattedrale (St. Paul), fondata nel 604, mentre parti della chiesa di ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...