Narratore e poeta, nato a Modena il 10 giugno 1907, morto ivi il 23 febbraio 1963. Dopo alcuni tentativi di giornalismo di fronda durante il fascismo (con L'ariete nel 1927 e Lo spettatore italiano nel [...] vivendo, ormai privo di mezzi, in una condizione di continuo vagabondaggio.
Con Ritorno in città (1931) e con Poesie ) e a Il 10 giugno 1918 (pubblicato in I Racconti, 1963, insieme con la ristampa di Il ricordo della Basca e di Una storia), dove ...
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Scrittore e incisore, morto a Roma il 16 maggio 1963. Come scrittore il B. ha approfondito da un lato le sue doti di bozzettista con un gusto sapiente e spregiudicato della satira, dall'altro quelle di [...] gusto del linguaggio, un persistente tono impressionistico, una continua oscillazione tra realtà e vocazione al surreale e, capacità di aprirsi ai più vasti registri stilistici, che è insieme il privilegio e il limite dell'opera di Bartolini. Altre ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] mai suggestiva ed esemplare per penetrazione sensuale e insieme storica delle opere esaminate. Di famiglia parmigiana, festival del cinema a Venezia negli anni Trenta. Di cinema continuò a scrivere anche in seguito, incidendo sempre con la sua ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] l'astronomia, l'altra disciplina che si occupa della quantità continua, che è distinta in tre parti: la prima, detta e degli enti creati (cap. 31); l'altro riguarda l'insieme delle scienze speculative, che sono distinte non in base alle dieci ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Riunioni salottiere e avventure amorose si susseguivano a getto continuo: la meno trascurabile, per le sue implicazioni ne D. alla ormai progettata marcia su Roma?.
Dall'insieme di questi avvenimenti non sembra possibile ricostruire i lineamenti ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] posto una fitta corrispondenza epistolare, che è continuo scambio di acquisizioni dottrinali, ma anche di riflessioni 42, è la prima ideata dopo il ritorno a Firenze e riflette, insieme con la pena del distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di rime rifiutate, Roma 1548; numerose ristampe e continuata diffusione manoscritta fra l'una ed. e l'altra , importante anche per il museo di antichità e opere d'arte messo insieme dal B., e C. Castellani, P. B. bibliotecario della libreria di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] può presumere solo per «coloro che, dopo le scuole elementari, continuavano per qualche anno gli studi». Diverso il caso della Toscana e impegnati in area letteraria, la situazione d’insieme può essere sintetizzata ricorrendo a una monografia che ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ma ne frenò gli slanci in modo che l'amore restasse, insieme con le comuni radici etniche, il sotteso filo di una soggiorno pavese non riuscì piacevole al F.: centro della sua vita continuò ad essere Milano.
Sul finire del luglio 1808 fu a Como ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] le fedi. Una siffatta interpretazione - che affiora di continuo nella storia della critica ariostesca, tocca il suo culmine in una precisa misura di materia e di stile e insieme tali da consentirle un margine larghissimo di libertà inventiva e ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...