C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] che possiedono movimenti ameboidi o simili, come gli infusorî, gli epitelî ciliati, gli spermatozoi, i tentacoli delle piante insettivore quale la Drosera rotundifolia (Darwin), ecc. I leucociti del sangue restano paralizzati in soluzioni di 0,5-1 ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] e lunghezza variabili: piccolo nei Carnivori e nei Chirotteri, lunghissimo negli Erbivori, manca solo in singole specie (in alcuni Insettivori, nell'Ippopotamo); fra l'estensione del cieco e quella del rimanente del crasso v'è compenso. In singole ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] e che gli uccelli non beccano sempre gl'insetti. Venendo l'estate e maturando le frutta, molte specie anche di uccelli insettivori diventano frugivori, e la loro utilità agraria viene quindi a ridursi. Perciò l'uccellagione che si esercita in autunno ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] delle piante rampicanti (1865), sulla variazione degli animali e delle piante sotto addomesticamento (1868), sulle piante insettivore (1875), sugli effetti della fecondazione nel regno vegetale (1876), sulle differenti forme dei fiori o delle ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] quali sono comprese le male erbe; 8. formazioni idrofitiche dei fiumi, canali e specchi d'acqua; 9. epifite, saprofite parassite e insettivore.
Se si esaminano i Pirenei e la Sierra Nevada, si vede che in questi gruppi montuosi la vegetazione è così ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] o parte della loro vita sugli alberi, e hanno anche sviluppati adattamenti alle condizioni di vita dei carnivori e insettivori europei. I canguri e i loro affini hanno le gambe posteriori molto sviluppate, cosicché avanzano a salti; per procedere ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] perennemente umido sul quale s'insediano specie igrofite montane e alpine tra cui Drosera e Pinguicola, note piante insettivore (v. carnivore, piante), mentre Aldrovanda e Utricularia sono carnivore sommerse. Le torbiere di pianura come nella Padania ...
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insettivori
insettìvori s. m. pl. [dall’agg. insettivoro; lat. scient. Insectivora]. – In zoologia, ordine ampio e primitivo di mammiferi di dimensioni variabili da 3-4 cm a circa 5o cm, e di vario aspetto in relazione con l’ambiente di vita,...
insettivoro
insettìvoro agg. [comp. di insetto e -voro]. – Che si nutre prevalentemente di insetti: animali i. (v. anche insettivori); i pipistrelli e le rondini sono insettivori. Per le piante i., o carnivore, v. carnivoro.