Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di cardinale, quello di cardinale vicario, che rappresentava il papa come vescovo di Roma, e quello di capo dell'Inquisizioneromana, sempre nel nome del sovrano, furono i più importanti e costituirono nello stesso tempo l'esercizio e l'ampliamento ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non era peraltro che un aspetto del più generale impegno nella lotta contro l'eresia; nonostante l'attività dell'Inquisizioneromana sembri allentare l'azione repressiva di Pio V, l'altro importante strumento fu comunque il tribunale del S. Uffizio ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nei costituti processuali di persone di cultura mediocre, finiti per varie ragioni nella rete investigativa dell’Inquisizioneromana, come attesta la deposizione di un armaiolo bresciano, Ludovico Madegini, che, alla metà del Cinquecento, affermava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] hrsg. H. Wolf, Paderborn-München-Wien-Zürich 2001, 20032, pp. 229-78.
U. Baldini, L’Inquisizioneromana e le scienze: etica, ideologia, storia, in L’Inquisizione, Atti del Simposio internazionale, Città del Vaticano (29-31 ottobre 1998), a cura di A ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] casa sua a un "redutto d'heretici" come lamenterà, il 12 giugno 1574, il cardinale Scipione Rebiba, presidente dell'Inquisizioneromana, in una lettera al nunzio a Venezia Giovan Battista Castagna).
Tutte eguali le sue giornate: iniziano con la messa ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Cinquecento e del Seicento, a cura di G. Benzoni - T. Zanato, Milano 1982, pp. IV, 50, 255, 355; P. Grendler, L'Inquisizioneromana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, ad Ind.; G. Trebbi, Francesco Barbaro…, Udine 1984, ad Ind.; E. Concina ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] ". Studi su Juan de Valdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze 1990, pp. 179-182; Id., Inquisizioneromana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; G. Moro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] della possibilità di tenere aperta quella porta veneziana verso l’Europa che la censura ecclesiastica e l’Inquisizioneromana tendevano a chiudere. «L’Inquisizione cesserà e l’Evangelio avrà corso», scriveva Sarpi a Jérôme Groslot de l’Isle nel 1610 ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Firenze 1958, pp. 4 s., 14, 30; P. Paschini, Venezia el'inquisizioneromana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 74 s., 77, 84-87, 91, 102-06; A. Da Mosto, I dogi ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] le istituzioni, Torino 1982, pp. 284-286; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Torino 1992, p. 461; M. Firpo, Inquisizioneromana e Controriforma. Studi sul cardinal Morone e il suo processo di eresia, Bologna 1992, p. 313; A. Prosperi, I ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...