GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Manfroni, Padova 1925, pp. 369-379; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1928; X, ad indices; P.F. Grandler, L'Inquisizioneromana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 366, 369, 378; S. Andretta, Clemente VIII e la Repubblica di S ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] poveri che tutelassero i diritti dell'accusato. La richiesta più ardita era la soppressione del ministro delegato dell'Inquisizioneromana e la celebrazione dei processi per eresia davanti alle autorità vescovili.
Nel viaggio a Roma cominciato il 20 ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] i nostri" (inglesi, tedeschi, eretici francesi) e di negare validità alla proibizione di libri da parte dell'Inquisizioneromana e della Congregazione dell'Indice. Molto significativo anche il suo suggerimento di ribadire con fermezza al S. Uffizio ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] pp. 525, 548, 551, 554; J.M. De Bujanda, Index librorum prohibitorum, XI, Montréal-Genéve 2002, p. 611; A. Prosperi, L’Inquisizioneromana. Letture e ricerche, Roma 2003, pp. 290-292 n. 74; P. Stella, Il giansenismo in Italia, I, Roma 2006, pp. 9, 76 ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] nelle fonti bolognesi del Cinquecento, in Praedicatores, inquisitores, III, I domenicani e l’Inquisizioneromana. Atti del III seminario internazionale su I domenicani e l’inquisizione... 2006, a cura di C. Longo, Roma 2008, pp. 367-394; S. Pieri ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] Santa Sede.
Sisto V, nella bolla Immensa aeterni (22 gennaio 1588), pose la congregazione dell’I. come prima delle 15 congregazioni romane. I suoi successori, in particolare Paolo IV e, dopo la parentesi di Pio IV, Pio V, si servirono dell’I. come ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] del 132 guidata da Bar Kōkĕbā, e sostituita con la romana Aelia Capitolina con il divieto agli E. di risiedervi.
La le deliberazioni del concilio Lateranense del 1215, fu soprattutto l’Inquisizione ad aggravare la situazione degli E., che nel 13° sec ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la sollevazione napoletana contro il nuovo tribunale dell'Inquisizione, voluto da Spagna; vi fu in opinione più comune è invece che ĭ e ŭ si siano fatti come nella maggior parte della Romania, ẹ e ọ, e che quindi ogni ẹ e ogni ọ si sia chiuso in i ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la Francia), ma scende al settimo (dietro la Polonia e innanzi alla Romania) quanto a numero di abitanti (22,8 milioni nel 1930; 22, ricchi", rese più ampî i poteri del tribunale dell'Inquisizione e distrusse sino all'ultimo i convertiti alla Riforma ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Di fronte a un papa che desidera il suo aiuto contro Romani e Normanni, ma si sente superiore a lui, il Barbarossa le autorità laiche di aiutare in questo la Chiesa. È l'inquisizione episcopale, primo passo verso le altre.
Ma il milanese Urbano III ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...