SCOTTI, Bernardino
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1493 a Magliano Sabina.
Apparteneva a un ramo di una famiglia piacentina di nobili origini che si era stabilita nei territori a cavallo tra le diocesi [...] curiale come avvocato concistoriale. Membro della confraternita romana del Divino Amore, nel 1525 entrò IV, Roma 2011, ad ind.; T. Mayer, B. S., in Dizionario storico dell’Inquisizione, a cura di A. Prosperi - V. Lavenia - J. Tedeschi, III, Pisa 2011 ...
Leggi Tutto
PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] fabbriche e costruzioni romane, soffermandosi quindi, intorno al 1562, sulle faccende del Concilio tridentino presieduto dal cardinale Ercole Gonzaga o, più tardi, nel 1567, relazionando al duca di Mantova circa l’inquisizione in Roma, argomento ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] poi a protonotario apostolico, entrò nell'ambiente della curia romana. Durante il pontificato di Clemente XII fece parte del Crudeli. Contrario ai metodi repressivi sino allora seguiti dall'Inquisizione, piegò l'ostínazione del p. Ambrogi e poté ...
Leggi Tutto
PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] , O2-I: Lettera al Card. Stoppani, segretario della S. Inquisizione di Roma, c. 167r). La Lettera cui si faceva riferimento it); S. Miranda, The Cardinals of the Holy Roman Church, a digital resource (Florida International University Libraries, ...
Leggi Tutto
ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] dei rapporti tra la Serenissima e la Curia romana. Più in generale, riguardo ai rapporti interstatuali, i cui atti uscirono a stampa.
Continuò a partecipare alle sedute dell’Inquisizione fino al 1° luglio 1637. Si ammalò di febbre «terzana doppia», ...
Leggi Tutto
NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] e da un’unica donna, la moglie Barbara Flaminia, attrice romana e anche capocomica, che recitava la parte dell’innamorata con Köln-Weimar 2004, pp. 301-322; Id., Viaggi teatrali tra l’Inquisizione e il Sacco, in I Gonzaga e l’Impero. Itinerari dello ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] la liturgia aquileiense a favore di quella della Curia romana, avviò la ricostruzione del battistero nella attuale sede. "curator". Accettò malvolentieri il passaggio ai minori dell'Inquisizione, prima ufficio vescovile, e si scontrò con l' ...
Leggi Tutto
CAVALCHINI GUIDOBONO, Carlo Alberto
Francesco Raco
Nato a Tortona il 26 luglio 1683 dal barone Pietro e da Lucrezia Passalacqua, fu avviato agli studi giuridici e si laureò in utroque iure all’università [...] Pietro di Molo nella diocesi di Tortona, consultore dell’Inquisizione ed esaminatore in sacri canoni. Il 10 maggio 1728 alla fine più l’armonia de’ Fedeli, la gloria della Chiesa Romana, e la verità”; e concludeva che “nell’odierna circostanza l’ ...
Leggi Tutto
VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] residentia episcoporum, redatto per istanza di Pio IV durante la docenza romana (Vielmi, 1748, pp. 29-32). Nel 1564 era uscito di Cipro Filippo Mocenigo, finito a sua volta nella rete dell’Inquisizione.
Nel 1570, morti l’uno dopo l’altro Alvise e ...
Leggi Tutto
SCANAROLI, Giovanni Battista
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena nel 1579 da Nicolò, di un casato gentilizio veronese radicato in città da oltre tre secoli. Non ha riscontro la notizia riportata da Luigi [...] nuova concezione che doveva servire quasi tutti i tribunali romani, con cortili, stanze di servizio e spazi separati 561 s.; A. Prosperi, S., G.B., in Dizionario storico dell’Inquisizione, Pisa 2010; M. Di Sivo, Il braccio del tribunale: birri e ...
Leggi Tutto
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...