GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] disse autore di "un sistema di inquisizione, di repressione universale"), dovette rinunziare all Italia, III, Napoli 1960, pp. 5-14; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, ad ind.; N. Nada, Nel centenario della ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] settecenteschi come Charles Rollin e Daniel Huet. Alla storia romana il giovane principe si accostò, in particolare, grazie alle sotto il regno precedente. Anche il tribunale dell’Inquisizione trovò nuovi spazi incontrando il sostegno del sovrano, ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] e nell'Erocallia (pp. 225 s.) fantasticò di un'origine romana, e Giulio Cesare Capaccio celebrò questa ascendenza ne Il forastiero ( chiuso le accademie in seguito ai tumulti contro l'Inquisizione, i patrizi napoletani avevano aperto le loro dimore ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] destino della loro pubblicazione, che, fermata dall’Inquisizione, poté essere ultimata solo con l’indicazione di infortuni quando, periti tutti gli argomenti della romana grandezza, tanto ancor le avanza della romana virtù» (Elogio, pp. 93 s.).
Dal ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari (19 sett. 1879), di consultore della Romana ed universale inquisizione (1° dic. 1879), di sottobibliotecario di Santa Romana Chiesa (16 nov. 1880), di prefetto degli studi nel liceo del ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] propose subito di fargli sentire a Madrid tutto il peso della Curia romana (lettera al segretario di Stato, Massa, 26 sett. 1691, , pp. 229, 368-377; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 54 ss.; L ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] Boncompagni per districare lo spinoso nodo della ‘causa toletana’, ossia il braccio di ferro tra l’Inquisizione spagnola e quella romana in merito alla competenza di giudizio sull’arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza di Miranda arrestato, con l ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] del viceré sino al fallito tentativo di introdurre nel Regno l’Inquisizione «a mo’ di Spagna».
Nei primi anni Trenta lo stesso e forse il M. (il «Signor di Martinano»).
Tra i lettori romani del M., con i quali egli ebbe modo di conferire in occasione ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] docenti dello Studio bolognese. Il cardinale lo denunciò all'Inquisizione spagnola, ma senza esito. Gli anni Ottanta furono, con l'usuale supporto teologico della paolina Lettera ai Romani. Giunse anzi ad adombrare una distinzione fra potere temporale ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] afferma che fu «eziandio ammesso a’ negozj della Santissima Inquisizione», p. 17). Il M. collaborò anche con il Prete Janni…, testimonianza ulteriore dell’attività del M., negli anni romani, quale erudito dai vasti interessi.
A Roma il M. venne ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...