RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] L. Ceriotti - F. Dallasta, Il posto di Caifa. L’Inquisizione a Parma negli anni dei Farnese, Milano 2008; G. Bacchi, e la congiura dei feudatari (1611-1612), pp. 149-161; M.A. Romani, Parma da Marca di frontiera a capitale del ducato, pp. 269-299; C ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] del resto, avvenuto il 18 luglio 1685 ad opera dell'Inquisizione a Roma, fu dovuto soprattutto alle ripetute denunce di e del 1691, non svolse più un ruolo attivo nella Curia romana. Prese ancora parte, nel 1693, alla polemica sul probabilismo del ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] misure rispondevano alle nuove direttive religiose della Curia romana e dei circoli imperiali e a esse non era estranea la presenza a Roma del cardinale Juan de Toledo, membro dal 1542 dell’Inquisizione.
In questo periodo si intensificò anche il ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] tensione tra la Santa Sede ed il clero francese: la condanna romana delle Réflexions morales del Quesnel, avvenuta il 13 luglio 1708, , affidò la redazione della bolla Pretiosus all'Inquisizione, disponendo che fossero accolti i suggerimenti del ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] membro di un collegio per la revisione di un processo di inquisizione. Sotto Sisto IV ebbe, nel 1473, la carica di sua vita, tanto che egli ricevette nel 1476 la cittadinanza romana.
Nell'ambito delle sue molteplici attività il D. scrisse opere ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] decano del S. Collegio e segretario dell’Inquisizione. Nel 1752 fu iscritto al collegio Clementino, R. e la riforma economica dello Stato pontificio, in Archivio della Società romana di storia patria, LXXIV (1951), pp. 69-148; Ferdinando IV di ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] F. si segnalò per la severità con cui interpretava l'inquisizione e la pena come exemplum terribile, in corrispondenza del resto pubblicate anche le celebri raccolte di Decisiones della rota romana, i cui.primi quattro volumi erano stati stampati dal ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] e consigliere del card. Luigi Amat, vicecancelliere di Santa romana Chiesa e commendatario di S. Lorenzo in Damaso dal 1852 sottosegretario della congregazione del Concilio ad assessore dell’Inquisizione (Archivio segreto Vaticano, Segr. dei brevi, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] alle nunziature come la Collettoria di Portogallo, l'Inquisizione di Malta o la Legazione di Avignone) si ridusse presso il Collegio romano, da lui frequentato nei primi anni romani, e poi inumato definitivamente in una cappella terminata nel 1717 ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Roma e di dar vita all'istruttoria, senza prevedere l'inquisizione generale, quindi l'esame dei testimoni, ma direttamente l' rappresenta una delle più audaci elaborazioni riformatrici della Curia romana, con le sue conclusioni contro la simonia, per ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...