ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] terra di frontiera. La Controriforma nelle Valli del Pinerolese, secoli XVI-XVII, Roma 2006, p. 270 nota; I Domenicani e l’Inquisizioneromana, a cura di C. Longo, Roma 2008 (in partic. G. Romeo, Inquisitori domenicani e streghe in Italia tra la metà ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] per tre mesi distinguendosi per lo zelo e perché impiegò una squadra armata. Nel 1626 entrò nelle gerarchie regnicole dell'Inquisizioneromana.
Conseguì i titoli di conte palatino e, dal 1637, di cappellano onorario del re Cattolico: così, oltre che ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] del XVI secolo.
Mentre il suo parente Celio Secondo Curione lasciò l’Italia nel 1542 a seguito dell’instaurazione dell’Inquisizioneromana, Provana emigrò una decina di anni dopo. Lo sappiamo da un passo del diario di viaggio del cardinale Ippolito ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] eretici relapsi. Di fatto però Olivo fu lasciato relativamente indisturbato, benché – secondo Pallavicino – l’Inquisizioneromana avesse raccolto circostanziate testimonianze sulle sue antiche simpatie per la Riforma. Verosimilmente, come del resto ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] ed era subito iniziata una severissima repressione. Nell’agosto del 1556 Spatafora fu arrestato a Venezia per ordine dell’Inquisizioneromana questa volta, ricondotto a Roma e ivi rinchiuso nelle carceri di Ripetta. Quando però, nell’agosto del 1559 ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] poveri che tutelassero i diritti dell'accusato. La richiesta più ardita era la soppressione del ministro delegato dell'Inquisizioneromana e la celebrazione dei processi per eresia davanti alle autorità vescovili.
Nel viaggio a Roma cominciato il 20 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] 'Eresia (nella quale veste chiede, nel maggio del 1616, la pubblicazione del decreto, del 5 marzo, dell'inquisizioneromana "sopra l'indice dei libri" includente anche la dichiarazione della "sospensione" del De revolutionibus... di Nicolò Copernico ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] i nostri" (inglesi, tedeschi, eretici francesi) e di negare validità alla proibizione di libri da parte dell'Inquisizioneromana e della Congregazione dell'Indice. Molto significativo anche il suo suggerimento di ribadire con fermezza al S. Uffizio ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] Soc. istriana di archeologia e storia patria, n.s., III (1954), pp. 131, 141 s., 145; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizioneromana da Giulio II a Paolo IV, Padova 1959, pp. 101-104, 122; A. Stella, Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI ...
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SOZZI, Mario
Alberto Tanturri
– Nacque a Chiusi il 7 aprile 1608, quartogenito di Marcello, esponente della nobiltà locale e di Celantia Buratti.
Non si sa nulla della sua formazione, che dovette tuttavia [...] ed eliocentriche, e di essere conclamati seguaci di Galilei. Successivamente, egli inoltrò una denuncia analoga direttamente all’Inquisizioneromana, ma anche stavolta non vi furono sanzioni a carico degli accusati.
Intanto, nel novembre del 1641, si ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...