L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] dai centri omonimi sublitoranei arroccati sulle colline, ma ormai autonome, sorgono e s'ampliano. Il mare calabrese, non inquinato, richiama folle di villeggianti da Napoli, Roma e dal Nord. I litorali sono disseminati di case per villeggiatura e ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] corteccia degli alberi e, in particolare, attraverso la distribuzione di varie specie di licheni che hanno una diversa sensibilità all'inquinamento dell'aria (fig. 12). Una zona priva di licheni nel centro urbano di solito è seguita da una zona di ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] e delle falde è prioritaria ai fini della definizione dei trattamenti di bonifica (biologici, chimici, fisici; in situ ed ex situ) dei siti inquinati. Al riguardo, in Italia la l. 29 ott. 1987 nr. 441 (conversione di d.l. 31 ag. 1987 nr. 361) prevede ...
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inquinamento
inquinaménto s. m. [der. di inquinare; il lat. inquinamentum aveva sign. concr.: «immondezza, lordura»]. – 1. L’inquinare, l’inquinarsi; contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, naturale o artificiale (acqua, alimenti,...
inquinare
v. tr. [dal lat. inquinare]. – 1. Infettare, contaminare con batterî o altri agenti patogeni o comunque nocivi: i nemici avevano tentato di i. l’acqua dei pozzi; sostanze che possono i. il latte, gli ortaggi, gli alimenti. In senso...