PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] i passaggi di una storia, insieme della storia, della società, dell’ambiente. Così il fiume morente – un Serchio inquinato, imputridito dal liquame – segna la distanza dal passato felice e avventuroso, quello di un’infanzia come epoca ingenua; per ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Sestini si recò presso i conti di Wiczai a studiarne le collezioni di monete greche trovò un medagliere mal ordinato, inquinato dalla presenza di non pochi falsi. A un primo controllo emersero i numerosi e gravi errori commessi dal Caronni. Errori ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] la mancanza di scrittori ma anche per il contagio del francese, la cui affermazione al seguito delle armate napoleoniche aveva inquinato la purezza dell'italiano. La lingua (e la prosa, il romanzo e la pubblicistica che da essa nascevano) diventava ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] accolte dai naturalisti per parecchie generazioni. Il testo dei volumi curato dai discepoli e successori è indubbiamente inquinato da numerose manomissioni, e non può quindi considerarsi come genuino rappresentante del pensiero dell'Aldrovandi.
I ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] assieme, "soggetto" com'è, dall'"avido suo monarca" al più modesto funzionario, alla "tirannide dell'oro", da questa irrimediabilmente inquinato. "Barbara" non solo la "corte" col suo orribile intreccio di "rapacità" e corrotte o delitie" di violenza ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] usciti su Gli avvenimenti del 1915-1916 e si scagliava contro il ‘metodo scientifico’ di provenienza tedesca che avrebbe inquinato ormai da decenni la filologia classica italiana: la filologia «da ancella divenne padrona» (p. 76) e con il proprio ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] cui esso era portatore?
Quelle stesse domande aleggiano anche nei contemporanei scritti di Pieroni sul mondo dell’antifascismo, inquinato dall’ombra lunga dell’antifemminismo clerico-fascista, e su una Resistenza delle donne troppo spesso e a lungo ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] (questo lo aveva anche indotto a chiudere nel 1901 il seminario del collegio "Villoresi" di Monza, perché ritenuto inquinato da idee rosminiane), ma apertura a tutte le azioni pratiche del variegato mondo cattolico lombardo, nell'obiettivo di ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] raccontava «che dal terremoto dell’80 ai nostri giorni lo sviluppo sociale ed economico della Campania era stato frenato, inquinato dall’accordo tra le istituzioni e il crimine». La «radice del malessere», sempre secondo la Repubblica, stava nel ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . Sarebbe vano e fuorviante accertare la sincerità di quell'amore per la giovanissima duchessa o quanto quell'amore fosse inquinato dal mito di una cercata corrispondenza tra lo scrittore e i personaggi ideali della sua opera o, più prosaicamente ...
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inquinamento
inquinaménto s. m. [der. di inquinare; il lat. inquinamentum aveva sign. concr.: «immondezza, lordura»]. – 1. L’inquinare, l’inquinarsi; contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, naturale o artificiale (acqua, alimenti,...
inquinare
v. tr. [dal lat. inquinare]. – 1. Infettare, contaminare con batterî o altri agenti patogeni o comunque nocivi: i nemici avevano tentato di i. l’acqua dei pozzi; sostanze che possono i. il latte, gli ortaggi, gli alimenti. In senso...