CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] c. o poco dopo, il C. si occupò della sistemazione delle tombe di Leone X e Clemente VII nel coro di S. Maria sopra Minerva (già previste circa dieci anni di precedenti ville rinascimentali (Belvedere di Innocenzo VIII in Vaticano, villa di Poggio ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 19872; P. Galetti, La casa contadina nell'Italia padana nei secoli VIII-X, in Archeologia e storia del Medioevo italiano, a cura di R. 1991; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , p. 672). È peraltro a partire dall'età di Innocenzo III (1198-1216) che essa compare con frequenza crescente nei scrittoria e cultura a Rossano: da s. Nilo a s. Bartolomeo da Simeri (sec. X - XI), ivi, pp. 25-73; V. von Falkenhausen, La vita di s. ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] per recarsi a Roma, a istanza del papa Innocenzo VIII Cibo, a decorare la cappella della nuova chiesa e la Madonna della vittoria di A. M. in Mantova, in Arch. stor. lombardo, X (1883), pp. 447-473; F. Stefani, A. di Biagio M. di Vicenza, in ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] il Vasari - con la preesistente villa di Innocenzo VIII, mediante il cortile del Belvedere e il H. Egger, L'affresco di B. nel portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, X (1932), pp. 303-306; A. M. Hind, Early Ital. engravings..., London 1938, I, ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] . it. Le cattedrali gotiche 1140-1260, Milano 1991); X. Barral i Altet, Organisation du travail et production en (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp ...
Leggi Tutto
Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] i lavori di Alessandro Specchi si interrompono per la morte di Innocenzo XIII. A quella data la fabbrica è quasi terminata: donazioni del collezionista F. Gualdi da Rimini (16° secolo), di Leone X (1515) e di Pio V (1566); con Clemente XII, dopo ...
Leggi Tutto
LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] , in Le paysage monumental de la France autour de l'an Mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987, pp. 493-502; J.P. Loustand, T. della tomba di s. Baronto. È noto che papa Innocenzo III, che aveva visitato l'abbazia limosina di Grandmont nel ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] nel 1721 e interrotte nel 1724 a seguito della morte di Innocenzo XIII. L'incarico durò solo pochi mesi e il progetto restò del Settecento. La presenza di Sardi e F., in Palladio, n.s., X (1996), 17, pp. 51-63; S. Savarese, Palazzo Cellamare. La ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Più tardi tale consuetudine risulta codificata ed espressamente prescritta da Innocenzo III (1198-1216), nel De sacro altaris mysterio libri essersi successivamente imposta attraverso la riforma di Stefano X (1057-1058). Qui, alla realizzazione di ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...