CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di ufficio venale, e mantenne l'incarico sotto Innocenzo VIII e Alessandro VI. Come tale è , Zürich1951, pp. 220 ss.; E. Barbaro, Epistolae, Orationes et Carmina a cura di V. Branca, II, Firenze 1943, pp. 86, 141-42; I. Burckardi Liber notarum, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Roma nel 1486 in occasione delle sue Conclusiones dinanzi a Innocenzo VIII (ibid., c. 299v), e che in anni pp. 106 s.; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, Firenze 1948, p. 59; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, a ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] espulsi dalla città. Il 15 dic. 1243 Innocenzo IV intimò al D., al Consiglio municipale e ecc.), le rime ricche (vv. 1-3, 2-4, 24-26), derivativa quella del v. 20 disvio:vio. La seconda canzone è composta in settenari, quinari e senari secondo lo ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] infatti considerato unanimemente il più grande fra i Minnesänger (v.), cioè i cantori dell'amore cortese in lingua tedesca dal 1198; Ottone IV di Brunswick (1175-1218), re e imperatore; Innocenzo III (1160/1161-1216), papa dal 1198; Gregorio IX (1170- ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] Rangerio.
Monaco a Canossa, nel 1136 D. è documentato come abate di S.Apollonio, in una conferma di Innocenzo II (Kehr, Italia pontificia, V, p. 394). Il suo nome compare oltre che nell'Epistola dedicatoria, nell'acrostico finale della Vita Mathildis ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] nel 1653 la biblioteca fu riconosciuta con breve di Innocenzo X. Quando nel 1654 l'A. lasciò la carica Brescia 1753, pp. 887-896; G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, V, Genova 1858, pp. 5-12; G. Rossi, Storia della città di Ventimiglia ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] miseria humanae conditionis (De contemptu mundi) di Innocenzo III, e il Trattato di virtù e di IV (1912-13), pp. 271-278; R. Davidsohn, Storia di Firenze, III, Firenze 1957, p. 748; V, ibid. 1962, pp. 46 s., 51, 62; VI, ibid. 1965, p. 235; VII, ibid. ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Francia bonapartista.
In realtà, di concerto con gli amici V. Betteloni, G.L. Patuzzi, B. Barbarani e il 1919 (in appendice, pp. 111 ss., esauriente bibliogr. delle opere curata da V. Craici; su questo scritto si veda l'importante rec. di E. Bignone, ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] B. di rifiutare la nomina, ma tanto Innocenzo VIII, mosso probabilmente dall'intento di affermare 185-88. In particolare sulla vita si vedano (oltre la voce cit. di V. Branca nel Repertorio degli umanisti italiani): G. della Santa, Una vicenda della ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] esempio il primo a Giulio de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a Sul periodo delle invasioni barbariche e dell'alto Medioevo (libri V-VII) rivela buona conoscenza di Procopio, del Platina e ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...