GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , Sisto V, il G. ritorna per il conclave a Roma. E qui non risulta nelle grazie dei papi successivi Gregorio XIV, InnocenzoIX e Clemente VIII; né d'altronde, in sede di conclave, si è adoperato come fautore della loro elezione. Nel conclave del 6 ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] sgg.
[43] L. PASTOR, op. cit., x, pp. 144 sgg.; parlando dei possibili candidati al papato dopo la morte di InnocenzoIX, L. RANKE, op. cit., p. 551, scrive: «ll Santorio, cardinale Sanseverina, poteva esser considerato il più rigorista. Già durante ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] volgare restano sette Libri sibillini (Ibid., Mss. it., cl. IX, 231 [= 6889]), che narrano in terzine la genealogia della una prima volta in novembre per l'elezione di InnocenzoIX, repentinamente scomparso, e si svolse finalmente nell'ottobre ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] inquadra e valuta il testo. L'opera originale era dedicata al nunzio a Venezia, G.A. Facchinetti (il futuro InnocenzoIX), che aveva sollecitato il Porcia a riunire quelle informazioni.
Della biblioteca del L., ricca di incunaboli e rari opuscoli di ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] fino a conseguire cariche di alto livello presso la curia romana: arciprete, protonotario apostolico, cameriere segreto di InnocenzoIX, consulente di Clemente VIII. Nell’aprile 1580 ritornò a Pavia, dove divenne prefetto del collegio Ghislieri e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di una rinnovata politica imperiale ispirata a quella del nonno, ma temperata di scaltrezza normanna, la quale irritò Gregorio IX e Innocenzo IV. L'onta di Legnano fu lavata dal nipote del Barbarossa a Cortenuova, e il Carroccio dei Comuni collegati ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dominio della Chiesa, tuttavia Federico II, pupillo di papa Innocenzo III (1198-1216), riguardato come lo strumento docile e , ma il destino di entrambe è ormai segnato. Pio IX si rivolge con successo alle potenze cattoliche per essere restaurato ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Ruggero, figlio dell’imperatore defunto. L’appoggio che papa Innocenzo III dette a Ottone mirava a impedire l’unione della contro i Baltici pagani e, sebbene già nel 1234 Gregorio IX concedesse in feudo la Prussia all’Ordine Teutonico (che due ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Brandeburgo (1351) seguono quella ad Avignone presso il papa Innocenzo VI (maggio-giugno 1354), l'ambasceria alla corte di I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, IX): né a diradare tali oscurità giova molto la tarda epistola esegetica ...
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temporalismo
s. m. [der. di (potere) temporale]. – Tendenza ideologica e politica rivolta ad attuare o a favorire il potere temporale della Chiesa: il t. di Innocenzo III, di Pio IX; il t. dei neoguelfi.