Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] ; uno in quattro distici piange la morte di papa Innocenzo III; un distico elegiaco è dedicato alla distruzione di quella della Chiesa, dalla sua fondazione a papa Gregorio IX. I due manoscritti che contengono la Deificatio attribuiscono a Gregorio ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] intellettuale.
Ebbe come maestro di musica Innocenzo Blanchines e per insegnante di retorica un Di alcuni disegni e dipinti del poeta S. B., in Arch. stor. siciliano, n. s., IX (1884), pp. 430-437; Id., S. B. poeta latino ed erudito del sec. XVI, ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] moglie di Carlo, Giovanna Odescalchi, nipote di Innocenzo XI) - si mostrò diffidentissimo sui Grillo, in tono minore (G.C. Passeroni, Il Cicerone, Milano 1755, c. IX, la ritrae ormai matura nella sua austera bellezza, simile a "l'alme matrone ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] qualità di ambasciatore dei sovrani spagnoli; davanti al papa Innocenzo VIII tenne, il 18 sett. 1486, un'orazione , Iter Italicum, Cumulative index, s.v.; Gesamtkat. d. Wiegendrucke, IX, nn. 1066, 10667, 10668, 10669, 10670; Rep. fontium hist ...
Leggi Tutto
GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] dell'Ottocento, Milano 1991, p.2015;Biblioteca di fra Innocenzo Ciulich nella libreria de' rr. pp. francescani di Ragusa 22 ss., 31; III (1938), pp. 20 ss., 64; VII (1940), pp. 38-54; IX (1941), p. 5; XIII (1943), pp. 38 ss.; XV (1950) - XVIII (1951), ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] lamentò di dover abbandonare "la bianca veste" proprio per ordine di Bonifacio IX, che aveva infatti subito proibito queste compagnie.
Dal 1406, cioè dal ritorno della Curia e di Innocenzo VII da Viterbo a Roma, F. si trovava nella Cancelleria papale ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] la raccolta di versi per La dichiaratione fatta da N.S. Innocenzo X del 1644 e Il Tebro festante per le nozze di , I, Torino 2009, p. 357; G. Previtali, Introduzione, ibid., p. IX; T. Montanari, Postfazione, ibid., II, Torino 2009, pp. 670, 702; ...
Leggi Tutto
CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] Pier Paolo Vergerio di andare a servire nella Curia di Innocenzo VII. Nel gennaio del 1407 il C. scrisse una da Francesco Barbaro. Altri mss. sono a Venezia, Bibl. Querini Stampalia, cl. IX, n. 11, ora ms. 1066, e Bibl. naz. Marciana, cl. XIV ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] 'amore della Bibl. naz. Marciana di Venezia (Mss. It., cl. IX, 58) scoperto e pubblicato da V. Cian (Un nuovo trionfo d incondizionato del Moro. Questi lo inviò infatti come ambasciatore presso Innocenzo VIII, latore di un suo messaggio; ed anche il ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] e da Boezio (Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It., cl. IX, 96 [ = 6636]). La seconda opera ci sposta di una ventina di anni quale non appare estranea l'influenza dell'omonima opera di Innocenzo III e delle Tuscolane di Cicerone; e quelle opere che ...
Leggi Tutto
temporalismo
s. m. [der. di (potere) temporale]. – Tendenza ideologica e politica rivolta ad attuare o a favorire il potere temporale della Chiesa: il t. di Innocenzo III, di Pio IX; il t. dei neoguelfi.