Botanica
Infiorescenza composta indefinita, costituita da un asse da cui si dipartono tante infiorescenze a grappolo, solitamente decrescenti in lunghezza dal basso verso all’alto, per cui la p. assume [...] costante, si ha una p. di forma cilindrica, detta p. spiciforme. Impropriamente, nel linguaggio comune viene detta p. anche l’infiorescenza femminile del mais, che in realtà è una spiga.
La parte della pianta disposta a p. o che ha aspetto di una ...
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Botanica
Infiorescenza racemosa o cimosa con fiori peduncolati, riuniti alla sommità dell’asse e inseriti circa allo stesso livello; il complesso è di norma accompagnato al disotto dei peduncoli da un [...] involucro che è formato da brattee. Piante ombrellifere sono, per es., le Apiacee.
Zoologia
Il cappello o campana delle meduse ...
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Botanica
Organo caulinare assiale, dal quale prendono origine brevi ramificazioni secondo una simmetria bilaterale. Per es., nell’infiorescenza delle Poacee, l’asse principale della spiga; nelle foglie [...] composte, il prolungamento del picciolo sul quale sono inserite le foglioline o, al posto di queste, altre r. secondarie. È detta rachilla la r. secondaria, come quella delle spighette delle Poacee, ciascuna ...
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Ordine di Mammiferi specializzati, a cui appartengono i pipistrelli (➔).
La chirotterofilia è l’impollinazione di fiori che avviene a opera di C.; per es. nel genere Cereus, cactus originari dell’America [...] Centrale e Meridionale, o in Freycinetia, di Giava, l’impollinazione avviene a opera di un grosso pipistrello, Pteropus edulis, che si ciba delle brattee carnose dell’infiorescenza. ...
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uncino Arnese di metallo, ricurvo e per lo più adunco, che serve per afferrare o appendere qualcosa. anatomia Struttura a forma di uncino. U. vertebrali Apofisi delle vertebre cervicali. U. dell’ippocampo [...] . hanno origine varia, così in certe Bignoniacee sono dati dall’apice di foglioline, in altre piante da rami sterili dell’infiorescenza, nelle lappole dall’apice delle brattee dell’involucro del capolino, su vari frutti e semi sono emergenze.
Ciò che ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] . Forma piccoli cespuglietti, biancastri per il denso tomento che riveste tutti gli organi, alti 3-20 cm; l’infiorescenza è un corimbo contratto di capolini, con il capolino centrale sessile, gli altri brevemente peduncolati, circondata da 7-8 ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] "Conophallus Titanum", da lui stesso più tardi chiamato "Amorphophallus Titanum", gigantesca aroidea, producente la più grande infiorescenza nota nel mondo vegetale, sconosciuto ai naturalisti. Di questa specie egli portò in Europa alcune parti verdi ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] orientale. A questo scopo i vari individui di questa specie di cicala si raggruppano insieme in modo tale da sembrare un'infiorescenza. La specie Hancenia glauca presenta due forme, una verde e l'altra rosso-gialla; la prima di queste due forme ha ...
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infiorescenza
infiorescènza (o inflorescènza) s. f. [dal lat. scient. inflorescentia (Linneo), der. del lat. tardo inflorescĕre «fiorire»]. – In botanica, sistema o aggruppamento di rami che portano fiori; a seconda del tipo di ramificazione,...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...