OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] all'encefalo gli eccitamenti sensoriali della visione (fibre centripete o ascendenti) e, in numero infinitamente minore, fibre non differenziabili morfologicamente, che recano all'occhio impulsi riflessi dai centri encefalici (fibre centrifughe o ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] x), le funzioni ξ (u, v) e η(u, v) risultano differenziabili (v. differenziale, calcolo) nei punti (u, v) corrispondenti agli x di matem. di Battaglini, XVIII (1880); id., Lezioni di calcolo infinit., voll. 2, 2ª ed., Bologna 1926-27; id., Gli ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] una e l'altra moneta; e riusciamo così a differenziare le sensazioni prodotte dalle singole monete, che di nuovo linea stessa fosse una poligonale o un poligono con infiniti lati infinitamente piccoli; e analogamente si dica per le superficie e per i ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] La distribuzione di X(t) è quindi "infinitamente divisibile" (v. probabilità, calcolo delle, in d'altra parte dimostrare che, sempre con probabilità 1, le traiettorie non sono differenziabili in alcun p unto.
Il p. a. così ottenuto è il già citato ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] della relatività speciale, che sono pensati come infinitamente estesi nello spazio. Questi ultimi, come punto P∈???OUT-M???n e un intorno I(P)⊂???OUT-M???n di P. Una funzione differenziabile in P in una generica carta (UA, ϕA) tale che UA⊃I(P), lo è ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] piccoli, vicino al bordo della lamina, a valori infinitamente grandi per x→∞. Nel prossimo capitolo vedremo che il continuità, ∇•v′=0, è nulla anche ∂v′/∂y in y=0, se si differenzia la (72) si vede che la seconda e terza derivata di ū rispetto a y ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] di stribuzione di probabilità di un numero aleatorio X è infinitamente divisibile se, per ogni n naturale, esistono dei le realizzazioni (o traiettorie) continue e ovunque non differenziabili. Il lavoro di Wiener fu così innovativo e importante ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] la validità della propria ipotesi nell'infinitamente piccolo, proponendo esplicitamente di "modificare primo caso interessante è dato dall'operatore pseudodifferenziale T su una varietà differenziabile M. Se T è di ordine 1 nel senso sopra visto ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] lo spazio tangente in un punto infinitamente prossimo. Nel discutere le connessioni proiettive X. (37)
Il concetto di connessione affine secondo Weyl si basa sulla differenziazione covariante ∇. Per definizione, per ogni campo vettoriale X, ∇X è un ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] V. coerente o esponenziale: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili, teoria delle: II 226 f. ◆ [ differenziabile. ◆ [ALG] V. tangente in un punto di una varietà differenziabile infinito-dimensionale: v. varietà differenziabili ...
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nanomateriale
s. m. Materiale composto da particelle infinitesimali, impiegato nel settore delle nanotecnologie. ◆ Le ricerche riguarderanno la chimica del tabacco, la tecnologia dei nuovi componenti per ridurre la rischiosità, i nanomateriali...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...