REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] infettivo sintomatico, pseudoreumatismo infettivo, artrite reumatoide) alle varie malattie da infezione (setticemie, tifo e paratifi, blenorragia, scarlattina, dissenteria, sifilide, tubercolosi, ecc.).
II. Artriti e poliartriti infettive croniche:
a ...
Leggi Tutto
ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] la formazione di un ascesso, simulante l'ascesso freddo tubercolare. Le seconde sono invece assai frequenti e possono sono tra le più importanti localizzazioni dell'infezione brucellare. Colpiscono elettivamente le articolazioni sacro-iliache ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] altra grande epidemia di quest'epoca fu l'influenza. Questa infezione virale insorse bruscamente in Europa nell'inverno fra l'876 e era forse da porre in relazione con la risalita della tubercolosi polmonare, con la quale essa aveva una certa immunità ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , invece, sui gram-positivi), tra i quali il bacillo tubercolare. Il 20 novembre, alla Mayo Clinic, la streptomicina viene il più efficace principio attivo per il trattamento dell'infezione malarica, dal catrame di carbone. Per questo risultato ...
Leggi Tutto
Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] , da Herpesvirus, da Chlamydia e Mycoplasma. Più rare sono oggi le infezioni da gonococco, luetica e tubercolare. In aumento è invece l'infezione per via vaginale da virus dell'immunodeficienza acquisita (HIV, Human immunodeficiency virus ...
Leggi Tutto
Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] ancora, il gibbo del morbo di Pott, di origine tubercolare.
Le deformità di natura congenita sono invece più comunemente della gravidanza. Il periodo di maggiore rischio per l'infezione da citomegalovirus (la più comune tra tutte quelle che ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] pp. 131-143; Contributo alla anatomia patologica dell'infezione brucellare nell'uomo, in Boll. della Società medico- dei feti umani, Pavia 1937; Il fegato nellamalattia tubercolare, Milano 1946; Documentazioni sul valore diagnostico della biopsia ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] si presentarono come originali le sue osservazioni sull'anemia splenica tubercolare dell'infanzia in rapporto con l'infezione latente e la descrizione della cardiocirrosi tubercolare.
Allo studio delle malattie infettive, del resto, il D. dedicò ...
Leggi Tutto
LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] settori di ricerca della scuola dello Jemma: la tubercolosi, le malattie infettive, le prime applicazioni in Italia nel lattante, ibid., XXXII (1924), pp. 34-43; L'infezione sperimentale nel morbillo, ibid., pp. 772-780; Metodi dell'indagine ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] 1955], pp. 349-394, con G. F. Lenti). La terapia cortisonica delle infezioni fu poi estesa dal D. anche alle forme infettive a evoluzione subacuta e cronica nelle di alcune sue ricerche sull'ilite tubercolare acuta che gli consentirono di identificare ...
Leggi Tutto
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...
perifrenite
s. f. [comp. di peri- e freno-, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio localizzato alle sierose che rivestono il diaframma; p. tubercolare, localizzazione dell’infezione tubercolare al diaframma e alle sierose...