PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] sua vita di chirurgo Palasciano restò legato al mondo ospedaliero, un fattore non secondario nell'orientarne le scelte intellettuali successive nella cura dell'antrace e della infezione putrida, e le conseguenze terapeutiche della neutralità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’anno 1700, quasi a far da spartiacque tra il secolo della “rifeudalizzazione” seicentesca [...] dovute a fatica, a usura, a logorio, a intossicazione o infezione – Ramazzini va nei luoghi di lavoro, visita i lavoratori, tre discipline radicalmente innovatrici sono la nuova clinica ospedaliera, la chimica applicata alla farmaceutica, la polizia ...
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artroscopia
Maria Grazia Di Pasquale
Metodica diagnostica e approccio terapeutico che, tramite uno strumento chiamato artroscopio, sono in grado di visualizzare la struttura e le patologie di un’articolazione, [...] miniinvasiva e non espone l’articolazione a grossi rischi di infezione; limita la perdita di sangue perioperatorio; richiede anestesia locale, solitamente locoregionale; riduce la degenza ospedaliera in quanto la maggior parte di interventi di a. si ...
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infettivologia
Ramo della medicina che si occupa dello studio, della cura e della prevenzione delle malattie infettive. Sul piano metodologico, il suo approccio ai problemi è stato favorito dai progressi [...] dei servizi vaccinali e della pratica ambulatoriale e ospedaliera; quest’ultima orienta spesso il clinico, prima immunosoppressori o immunostimolanti, e altre terapie di supporto che spesso si rivelano determinanti per la risoluzione dell’infezione. ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] come si desume dai risultati di scavi.
Veri stabilimenti ospedalieri furono creati dai seguaci dell'Islām. Come primo esempio centri della vita cittadina, rappresentavano pericolosi focolai d'infezione.
L'Inghilterra offrì i primi esempî di ospedali ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] e contro gl'insetti vettori delle suddette e di altre infezioni.
Si sono promosse opere di risanamento, acquedotti, fognature, sviluppata con le "condotte mediche" con l'assistenza ospedaliera e con l'assicurazione è da notare il progressivo sviluppo ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] dei parti a domicilio a favore di quelli in ambiente ospedaliero e con l'affermarsi della collaborazione ostetrico-pediatrica già in a istaurare tra malnutrizione e gravità delle infezioni ha trovato spiegazione negli effetti immuno-soppressori ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] dei centri termoregolatori. Anche nel corso di una tale infezione vi può essere uno stato confusionale che viene a : al domicilio del paziente e nelle diverse forme di assistenza ospedaliera, nei reparti per acuti, in quelli per lungodegenti, presso ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] un istinto naturale spinge ad allontanare le cause di possibili infezioni dai luoghi nei quali abitano gli uomini e che nuova disposizione contro la peste, un tipo di installazione ospedaliera eccentrica e lagunare, assicurato in precedenza da S. ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] possono essere le piaghe da decubito, le ferite in genere e il personale ospedaliero che, se non applica rigorosamente le norme igieniche, può trasmettere l'infezione da paziente a paziente (v. Peters e Becker, 1996).
Da quanto esposto è evidente ...
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facciale filtrante
(filtrante facciale) loc. agg.le e s.le m. Maschera utilizzata come dispositivo di protezione delle vie respiratorie in ambiente ospedaliero e assistenziale per proteggere l’utilizzatore da agenti esterni e dalla trasmissione...