La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] infallibilità alla persona del pontefice. Tale processo, anticipato anche all’inizio del pontificato con la proclamazione del IX, più volte menzionati dai sostenitori dell’ipotesi di partenza delpapa, che tali pontefici «non son partiti da Roma, se ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cornice, poi, fu collocata la definizione dell’infallibilità papale nella costituzione Pastor Aeternus, espressa peraltro legge per regolare autonomamente le condizioni delpapa e la sua libertà di esercizio del ruolo di capo della Chiesa universale ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] cattolica intorno a poche parole d’ordine e alla figura delpapa, iniziative esemplari di come Pio XII pensasse la mobilitazione dei gerarchico che faceva capo al primato e all’infallibilitàdel pontefice. Tuttavia in questa discussione parlarono con ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a esprimere le sue posizioni, e in particolare i suoi dubbi circa l'infallibilità dottrinale delpapa. Filippo II e l'Università di Lovanio si appellarono perciò ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] circostanze, andava riconosciuta la prerogativa dell’infallibilità. Precedentemente, con la costituzione Dei della minor importanza attribuita da questi al ripristino del potere temporale delpapa, ma soprattutto per il rilievo che essi assegnavano ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] in forme costituzionali ma contro la notoria volontà delpapa - nonché i rovesci militari subiti dalle truppe pontificie con le dichiarazioni del Sillabo di Pio IX (1864) e più ancora con il dogma dell'infallibilità pontificia affermato dal ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] dottrina almohade che sosteneva l'infallibilitàdel Mahdī, ossia del califfo almohade. Tale iniziativa interrompere i rapporti con il Regno di Sicilia, ma nel 1254 il papa Innocenzo IV inviò come nuovo console di Sicilia a Tunisi il figlio di ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Tivoli sorse per volontà delpapa una chiesa dedicata a s. Severino. Certamente, in qualche caso, il tono celebrativo del biografo maschera interventi di superiorità conciliare, gallicani, per confutare l'infallibilità dei pontefici. Dal canto suo, la ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] l'accento su temi che avrebbero avuto più tardi molta fortuna nel mondo cattolico, quali quelli della infallibilità personale delpapa e dell'importanza sociale della religione.
Nel 1807 un decreto francese che richiamava in patria i Piemontesi ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] del tesoro dei meriti della Chiesa su cui essa si fonda, il preteso potere delpapa sulle anime del purgatorio la Scrittura gli è aperta, contro la pretesa papale all’infallibilità e al diritto esclusivo d’interpretare la Scrittura e di convocare ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...