PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] idee episcopaliste che colpivano direttamente il primato e l’infallibilità pontifici (si vedano in merito gli scritti De statu Il successore Pio VII volle infatti riavere a Roma i resti delpapa esule. Il 24 dicembre 1801 furono riesumate a Valence le ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , inoltre Giovanni Pioli e Ottorino Coppa, dell’ospite di passaggio Sabatier e del padrone di casa Buonaiuti; riferiva di aver sentito, in queste riunioni, negare l’infallibilitàdelpapa, la divinità di Gesù Cristo e perfino l’esistenza di Dio ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Sede apostolica.
Nella sua dimensione dottrinale la teologia romana si sostanzia di contenuti definibili con una certa nitidezza: infallibilitàdelpapa nella definizione delle cause di fede, anche per via ordinaria e cioè fuori della sede conciliare ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] cattolica romana, rafforzato dalla tesi dell'infallibilitàdelpapa quando parla ex cathedra affermata dal Concilio Vaticano I del 1869. La Chiesa cattolica romana ha caratteristiche del tutto peculiari, derivate dallo status politico-giuridico ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] nel Du Pape, opponendosi decisamente al gallicanesimo ancora diffuso qua e là in Francia ed esaltando l’infallibilitàdelpapa e il suo ruolo benefico nello sviluppo della civiltà, sottolineava quasi esclusivamente l’aspetto giuridico della Chiesa ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] gli appariva "schismatica, erronea e prossima all'eresia" (Correspondance... Ranuzzi, I, p. 833), l'infallibilitàdelpapa fuori discussione; non solo respingeva l'intervento di Luigi XIV in materia religiosa, ma rivendicava alla S. Sede il diritto ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] , scartate le ipotesi di una bolla papale, che sarebbe stata inefficace nei confronti di quanti non riconoscevano l'infallibilitàdelpapa, e quella della convocazione di un concilio ecumenico, per la difficoltà di poter in breve tempo avere il ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] li dogmi cattolici, in cui il L. tratta tra l'altro della dottrina della Chiesa: primato e infallibilitàdelpapa (I), grazia, predestinazione e giustificazione (II), sacramenti (III).
In questo periodo, incoraggiato dal cardinale Marcello Cervini ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] in rivolta e che, oltre a essere indebitato, era ritenuto un focolaio di idee gianseniste e contrarie all'infallibilitàdelpapa. Con grande fatica, tanto da cadere in un grave stato di prostrazione fisica accentuata dalle minacce anonime rivoltegli ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] per scegliere fra le richieste avanzate dai vescovi, che nel febbraio 1870 decise di mettere all'ordine del giorno dei lavori il dogma dell'infallibilitàdelpapa.
Nell'elezione delle altre deputazioni o commissioni il C. non aderì alla tesi, che poi ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...