Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] del tesoro dei meriti della Chiesa su cui essa si fonda, il preteso potere delpapa sulle anime del purgatorio la Scrittura gli è aperta, contro la pretesa papale all'infallibilità e al diritto esclusivo d'interpretare la Scrittura e di convocare ...
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Erudito (Nancy 1610 - Parigi 1686); gesuita, insegnava al Collegio Romano quando, nel 1685, fu dimesso dall'ordine per aver difeso le libertà gallicane; tornato a Parigi, visse, con pensione accordatagli [...] de Rome et ses évêques (1685), nel quale prendeva posizione per le libertà gallicane (e quindi per la Déclaration du clergé del 1682) e negava l'infallibilità personale delpapa, sostenendo il primato del concilio e contestando parimenti il potere ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] di Murano (Venezia) e ordinato sacerdote, nel 1799 pubblicò Il trionfo della Santa Sede, in difesa del potere temporale e dell'infallibilità pontificia. La sua ascesa cominciò con Leone XII, che lo creò cardinale (1826) e prefetto di Propaganda ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] forte maggioranza, bilanciava la definizione dogmatica dell’infallibilità papale decisa nel concilio Vaticano I, e della Curia che Paolo VI fin dal 1963 aveva riservato alla competenza delpapa. L’8 dicembre 1965, a quasi sette anni dal suo annuncio ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1567. Ma proposizioni contenute nelle opere posteriori di Baio, ed in particolare i suoi dubbi circa l'infallibilità dottrinale delpapa, dovevano dare adito al sospetto che egli non considerasse come definitiva la condanna pronunciata da Pio V ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a esprimere le sue posizioni, e in particolare i suoi dubbi circa l'infallibilità dottrinale delpapa. Filippo II e l'Università di Lovanio si appellarono perciò ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , prima affrontando i problemi relativi al primato, poi quelli circa l'infallibilità pontificia ed i rapporti tra papa e concilio, oggetto specifico del De potestate ecclesiastica; contro il Febronio era specificamente diretto il saggio Vindiciae ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] in forme costituzionali ma contro la notoria volontà delpapa - nonché i rovesci militari subiti dalle truppe pontificie con le dichiarazioni del Sillabo di Pio IX (1864) e più ancora con il dogma dell'infallibilità pontificia affermato dal ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] obbedienza e al rispetto incondizionato dei popoli per la sua primazia religiosa (v. Delpapa, pp. 1-6: le idee infallibilistedel M. ebbero notevole influenza nella preparazione del concilio Vaticano I).
Il 16 genn. 1822, Pio VII aveva nominato il M ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] scudi. Nel novembre dello stesso anno, grazie alla benevolenza delpapa e alle raccomandazioni dello zio, fu nominato canonico della primato e l'infallibilitàdel pontefice. Dagli ambienti giansenisti, del resto, egli si era oramai del tutto staccato, ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...