grafite
grafite [Der. del gr. grápho perché, strofinata su carta, vi lascia una traccia grigiastra] [CHF] Minerale, carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, tenero (grado 1 di durezza Mohs), [...] questi strati di orbitali š delocalizzati spiega l'anisotropia elettrica e termica. Due altre buone proprietà sono la notevole inerzia chimica e il fatto che le sue caratteristiche meccaniche migliorano con l'aumentare della temperatura (il punto di ...
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ellissoide
ellissòide [Der. di ellisse, con il suff. -oide] [ALG] Superficie del 2° ordine (quadrica) la cui equazione cartesiana canonica è (x/a)2+(y/b)2+(z/c)2=1, nella quale le tre costanti a, b, [...] e rifrazione della luce: V 12 f. ◆ [OTT] E. di Fresnel: lo stesso che e. degli indici (v. sopra). ◆ [MCC] E. d'inerzia: → inerzia. ◆ [ALG] E. di rotazione, o di rivoluzione o rotondo: s'ottiene facendo rotare un'ellisse attorno a uno dei suoi assi e ...
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radon
ràdon [Lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) "radium" con il suff. -on del nome lat. di vari elementi] [CHF] Elemento chimico radioattivo, scoperto nel 1898 da M. Curie ed E.F. Dorn come isotopo [...] In condizioni ordinarie è un gas incolore, appartenente al gruppo dei gas nobili, dei quali ha la grande inerzia chimica; è un importante componente della radioattività naturale (v. radioattività ambientale: IV 702 f).
Principali proprietà del radon ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] quando si trova lontana dai corpi celesti: in questa situazione infatti non sente la loro forza gravitazionale e la sua inerzia è sufficiente a farla procedere dritta. Ma quando l'astronave si trova nelle vicinanze di un corpo celeste è necessario ...
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Polimero ottenuto per poliaddizione di un isocianato polifunzionale con alcoli polivalenti, con acidi polibasici, con poliammine ecc. Gli isocianati polifunzionali si possono preparare per reazione del [...] nella produzione dei p., utilizzando il dimetilcarbonato al posto del fosgene.
Dotati di elevata resistenza meccanica e di inerzia chimica, i p. trovano impiego come materiale da stampaggio (per la produzione di lastre isolanti per tetti, di ...
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Macromolecole ottenute per polimerizzazione di olefine fluorurate; la principale p. è il politetrafluoroetilene, prodotto di polimerizzazione del tetrafluoroetilene. Quest’ultimo, CF2=CF2, è un gas che [...] dei casi, a spruzzo, per immersione, per impregnazione, per coagulazione. Il politetrafluoroetilene è caratterizzato da una notevole inerzia chimica (resistenza cioè a quasi tutti gli agenti chimici, esclusi i metalli alcalini fusi e il fluoro ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] platino; per separarlo dagli altri metalli ivi contenuti (rutenio, iridio, argento, platino) se ne sfrutta la maggiore inerzia all’attacco acido e la solubilizzazione selettiva in idrogenosolfato di potassio fuso, che consente di portare in soluzione ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] ’). I primi, a cui appartengono quasi tutti i c. dei metalli di transizione, sono caratterizzati da inerzia chimica, elevata temperatura di fusione e durezza; alcuni mostrano superconduttività. Sono i c. tecnologicamente più importanti: quello ...
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Equilibrio chimico (p. 151). - L'ipotesi che i sistemi chimici possano essere trattati come sistemi ideali è stata particolarmente fruttuosa, ha costituito la base, davvero semplificatrice, sulla quale [...] e simmetria molecolare), distanze interatomiche da esperienze di raggi X e di diffrazione elettronica (e quindi la conoscenza dei momenti di inerzia) ed i calori di formazione dei singoli componenti l'equilibrio.
Bibl.: R. H. Newton e B. F. Dodge, in ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] , dimostrarono che si trattava di un elemento nuovo a cui R. diede il nome di argo. Basandosi sulla peculiare inerzia dell'argo, R. propose che tale elemento appartenesse a una nuova famiglia chimica e suggerì che tale famiglia dovesse collocarsi ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....