Scrittore tedesco (Dresda 1899 - Monaco di Baviera 1974). Subì l'ostracismo del regime nazista; dopo la guerra si trasferì da Berlino a Monaco, dove fondò la rivista per ragazzi Der Pinguin (1946) e collaborò [...] , usò la schermaglia dell'umorismo o la violenza della satira per denunciare nelle sue "poesie d'uso" l'inerzia del suo tempo, la meschina ottusità della morale borghese, la brutalità militaristica e fascista. Nella ricca e fortunata produzione ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] B. fu conquistato dai virtuosistici effetti di luce, da quei lenti ritmi lineari che miravano a vincer l'inerzia della pietra, a trascendere la materia aspirando a una spirituale purezza che, troppo spesso, si traduceva in vago sentimentalismo ...
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Filosofo, scienziato (Napoli 1608 - Roma 1679). Allievo a Roma di B. Castelli, insegnò matematica a Messina, a Pisa, forse di nuovo a Messina e infine a Roma. In contatto con altri matematici e scienziati [...] (fondamentali la sua teoria delle comete e le sue riflessioni sulla gravità, esemplare l'enunciazione del principio d'inerzia). S'interessò altresì d'idraulica e di meccanica, e gettò le basi della moderna vulcanologia (Historia et metereologia ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] dei nobili, tenuto dagli scolopi. A quindici anni fu ammesso nella locale Accademia dei Risorti, ma "non potendo […] soffrirne l'inerzia […] un'altra ne istituì col nome di Operosi", i cui membri non dovevano superare i venti anni (Flego, 1996, p ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] n. e deve essere alto allo scopo di rendere la navigazione tranquilla, per ridurre sia gli effetti delle forze d’inerzia nelle strutture sia le oscillazioni della n. in mare ondoso. Ciò si ottiene con una opportuna distribuzione trasversale dei pesi ...
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- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] 402). A. si ritirò nell'Illirico, ma, dopo la morte (408) di Stilicone, irruppe di nuovo in Italia e, approfittando dell'inerzia di Onorio, imperatore d'Occidente, giunse sotto le mura di Roma. Questa poté per una prima volta (408) salvarsi con l'oro ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] per sottrarre Genova al dominio visconteo. La campagna di terra si rivelò tuttavia deludente a causa, soprattutto, dell'inerzia del Carmagnola (Francesco Bussone), e l'unica vittoria di rilievo fu ottenuta sul mare dalla squadra condotta da Pietro ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] fine allo scisma.
Nel giugno Pietro 1408 rispose con due consilia a ulteriori quesiti posti dai cardinali che lamentavano l’inerzia dei contendenti: «an subtrahentes se ab obedientia dicantur papa spoliare» (Vincke, 1942, pp. 112-118, n. 18) e «an ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] del nostro paese: "la verità a proposito del realismo politico odierno è che esso trasforma la vita politica in una questione di inerzia collettiva, non di cambiamento. La Real-politik vive per forza di cose, di abitudini di massa e di tradizioni ben ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] .: Necr. in Il Mattino, 4 sett. 1935; G. Gentile (rec. agli Appunti di fisica e metafisica, I; a Le intuizioni e a L'inerzia, il principio di causalità..., in La Critica, XIV (1916), pp. 61-64;rec. agli Appunti..., in La Civiltà catt., 10 luglio 1916 ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....