Aprassia
Bruno Callieri
L'aprassia (dal greco ἀπραξία, "inerzia", composto da ἀ- privativo e dalla radice del verbo πράσσω, "operare") può essere definita come l'incapacità di compiere un movimento [...] mirato a uno scopo, pur essendo integre l'intelligenza e la motilità, e pur rendendosi il paziente pienamente conto di quel che deve fare.
L'aprassia può interessare i movimenti di ogni settore muscolare ...
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Poteri sostitutivi in caso di inerzia della Pubblica Ammnistrazione
Laura Marzano
In una fase storica in cui la produzione normativa è incentrata su misure di semplificazione dell’attività amministrativa [...] 9 e aggiunge i co. 9-bis, 9-ter, 9-quater e 9-quinquies, dando ingresso, in caso di inerzia dell’amministrazione, all’attivazione di poteri sostitutivi, con conseguenti ricadute in punto di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile per l ...
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Sylvester, teorema di
Sylvester, teorema di o teorema di inerzia, in algebra lineare, stabilisce che l’indice di positività (vale a dire il numero di autovalori positivi) e l’indice di negatività (vale [...] a dire il numero di autovalori negativi) di una matrice simmetrica a coefficienti reali A sono invarianti per congruenza (→ matrici, congruenza di): ciò vuol dire che ogni matrice della forma CACT ha gli ...
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Meccanica
Operazione mediante la quale si rende equilibrato il sistema delle forze d’inerzia degli organi mobili delle macchine. L’e. si rende necessario per eliminare le azioni nocive che le forze d’inerzia [...] quando ci si limita a far passare l’asse di rotazione per il baricentro, riducendo a zero il risultante delle forze d’inerzia (ma non il loro momento risultante); un tale e. è in genere sufficiente quando la dimensione assiale dell’organo rotante è ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] a un suo punto O, il m. varia secondo la legge
I=Aα2+Bβ2+Cγ2−2A′βγ−2B′γα−2C′αβ
essendo A, B, C i m. d’inerzia di Ω rispetto agli assi di riferimento x, y, z (scelti comunque ma con l’origine in O) e α, β, γ i coseni direttori rispetto ai medesimi ...
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massa
massa grandezza fisica attribuibile a ogni corpo atta a caratterizzarne numericamente l’inerzia, cioè la tendenza a mantenere invariata in modulo, direzione e verso la propria velocità. Tale definizione [...] classica si esprime nella legge di Newton F = ma, essendo a il vettore accelerazione. La massa è considerata una grandezza invariante del corpo, cioè una sua caratteristica che non dipende in alcun modo ...
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politetrafluoroetilène Polimero del tetrafluoroetilene, CF2=CF2 (sigla PTFE). È una sostanza termoplastica dalla notevole inerzia chimica e con ottime caratteristiche elettriche. Esso, perciò, viene usato [...] per isolare fili elettrici per alta frequenza o alta tensione e nell'industria chimica per rivestimenti di parti a contatto di sostanze corrosive. È utilizzato anche negli utensili di cucina antiaderenti ...
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Nella tecnica, organo rotante, in forma di solido di rivoluzione, dotato di elevato momento d’inerzia rispetto al proprio asse di rotazione: serve a regolarizzare il moto rotatorio degli alberi di macchina [...] ; è questo il v.-magnete, detto anche magnete alternatore volano. Allo scopo di ottenere il massimo valore del momento d’inerzia a parità di massa, i v. vengono costruiti in forma di robuste pulegge con corona esterna assai massiccia e pesante ...
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Nella costruzione delle macchine a regime periodico l'equilibramento delle masse alterne o rotanti comprende provvedimenti intesi a evitare che durante il funzionamento si verifichino moti perturbatori [...] , è necessario: che ω sia costante; che si abbia Σmxz = 0, Σmyz = 0, il che esprime che l'asse Oz è asse principale d'inerzia. Le quantità di moto si riducono dunque a una coppia di momento costante ω. Se ω non è costante, non lo sarà neppure il ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....