CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] C., dopo il '35,moltiplica l'attività pubblicistica, con preferenza ai problemi economici, della finanza, dell'industria, delle intraprese ferroviarie e della politica sociale. Vedono la luce in questi anni, sempre ancora negli Annali di statistica ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] opere di bonifica, stradali, portuali, ferroviarie, di elettrificazione ferroviaria, dei trasporti marittimi e delle opere genn.), ad un nuovo assetto dei rapporti tra banche ed industrie attraverso il cosiddetto "risanamento bancario" nel 1934, e a ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] si era continuato lo sviluppo della rete ferroviaria; i sacrifici richiesti al contribuente per l' periodo la politica del C. fu diretta a favorire la ripresa dell'industria privata. A questo scopo egli decise di correggere il rapporto di cambio ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] nucleo originario fu la Cassa del commercio e dell'industria, vecchia creatura dei Rothschild e di Cavour entrata in 1876 mentre era pronto a lanciarsi in una nuova avventura ferroviaria, a proposito della quale è difficile tracciare i confini tra ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] tennero a Parigi sui problemi dell'elettrificazione ferroviaria.
Segno tangibile della riconoscenza governativa per l svolta da assegnare alla grande guerra per il rapporto scienza-industria in Italia si rimanda a R. Macciocchi, Ilruolo delle scienze ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] ferriera di San Giovanni Valdarno (Arezzo) della Società per l’industria del ferro (SIF), di cui Peruzzi era presidente e tra l’anno successivo, nel 1876 sulla poi abortita nazionalizzazione ferroviaria e, nel 1880, sull’appena annunciato progetto di ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] arrivò a 10.000 quintali nel 1880.
Più che all'industria conserviera, in questi anni il C. dedicò il suo impegno , 4,519, Intanto stipulava accordi analoghi con altre società ferroviarie italiane e straniere, infittiva la sua rete di succursali alle ...
Leggi Tutto
BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] e gestione di vari tronconi della rete ferroviaria veneta e lombarda, oltre alla cointeressenza e 597-626; L (1966), n. 1-2, pp. 42-86; M. Calzavarini, Ilprotezionismo industr. e la tariffa doganale del 1887, in Clio, II(1966), pp. 55-93; G. ...
Leggi Tutto
BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] macchine sia di parti di macchine. Nel 1885 però la convenzione ferroviaria aveva fatto obbligo alle società esercenti linee ferroviarie di acquistare prodotti della industria italiana fino alla differenza del 5% in più rispetto al prezzo straniero ...
Leggi Tutto
BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] alcun interesse ad affidare la quasi totalità della rete ferroviaria del paese ad una sola e potentissima società il B. (35.000 azioni) e la Cassa dei commercio e dell'industria di Torino, rappresentata da D. Balduino (21.000 azioni), dietro al quale ...
Leggi Tutto
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...