FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] , per un monumento a Marco Polo, non realizzato. Nel 1862 ultimò le figure allegoriche dell'Agricoltura e dell'Industria per la stazione ferroviaria di Padova (V. Mikelli, Due statuedel professore L. F., in Gazz. uff. di Venezia, 1862, n. 270, p ...
Leggi Tutto
GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] serie di ricerche poi accolte nella rivista milanese L'Industria: in cinematica risolse il problema del passaggio dei Per l'urbanistica e la viabilità ferroviaria, presentò il progetto della linea ferroviaria Roma-Anzio, costituendo anche una società ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] del comitato di amministrazione del periodico L'Industria italiana, organo degli imprenditori napoletani per circa direttore delle Ferrovie romane si sofferma A. Berselli, La questione ferroviaria e la "rivoluzione parlamentare" del 18 marzo 1876, in ...
Leggi Tutto
CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] per la proprietà e la gestione di quella linea ferroviaria, la Società anonima strada ferrata centrale e tramvie del al 1961, Milano 1961; R. Romeo, Breve storia della grande industria in Italia. 1861-1961, Bologna 1972. Sugli stretti rapporti tra la ...
Leggi Tutto
BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] 'omnibus a cavalli tra piazza del duomo e la stazione ferroviaria. Nel 1844, al congresso degli scienziati, suggeriva di adottare ferro di St. Etienne, in Raccolta pratica di scienze e d'industria, XV-XVI, Como 1833; G. Bruschetti, Mappa delle strade ...
Leggi Tutto
CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] aprissero non solo all'editoria di cultura, ma all'industria grafica in genere dopo l'unificazione d'Italia. animatore della campagna per l'affidamento ai privati della gestione ferroviaria, lasciò definitivamente, nella primavera 1876, il giornale, ...
Leggi Tutto
BRUSOTTI, Ferdinando
Enzo Pozzato
Nacque a Rosasco, in Lomellina, il 5 nov. 1839 da Luigi e da Carolina Villa. Compiuti gli studi classici presso i padri somaschi a Casale, la famiglia lo convinse a [...] del gas luce come forza motrice applicabile alla piccola industria colla macchina Lenoir o meglio con quella Barsanti e stesso costruiti e condotte servendosi della linea telegrafica ferroviaria Pavia-Lomello. Tale comunicazione telefonica (km 36, ...
Leggi Tutto
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...