CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] discutere anche sui migliori tracciati da scegliere per il congiungimento ferroviario delle varie città toscane tra loro e ton la Valle 3, I (1964), pp. 30 s.; L. Dal Pane, Industria e commercio nel Granducato di Toscana nell'età del Risorg., II, ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] (1860-1960), Piacenza 1987, p. 156.
Non esiste alcuno studio storico sulle costruzioni ferroviarie e del tutto trascurata è l'industria delle costruzioni idroelettriche sia in L. Bortolotti, Storia della politica edilizia in Italia: proprietà ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] (la società che gestiva l'esercizio della rete ferroviaria Adriatica) nel quadro del processo di nazionalizzazione delle , nel suo secondo gabinetto, al ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio (dicembre 1909-marzo 1910). Il modus vivendi ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] la propria impresa alla costruzione di vagoni e carri ferroviari: nel 1847 uscirono dalla sua fabbrica i primi vagoni Milano, Milano 1882, pp. 101-103, tavv. XVII-XXI; Annuario dell'industria e degli industriali di Milano, a cura di G. Benvenisti - L. ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] pasticceria a Torino, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Porta Nuova, ma gli effetti della " e l'Alta Valle Belbo. Spunti per una riflessione sull'impatto di una industria su una zona rurale dell'Alta Langa,in Alba Pompeia, n. s., XII ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] 1926.
In quegli anni turbolenti Piaggio rilanciò la produzione ferroviaria, con l’acquisizione di commesse importanti (come ad Piaggio & C., centrata sui ciclomotori, e la Industrie aeronautiche e meccaniche Rinaldo Piaggio (IAM), che conservò ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] , di suo, il progetto di una linea ferroviaria Cividale-Podresca-Canale che avrebbe dovuto collegare la Italia dalla crisi del 1907all'agosto 1914, II, Crisi e sviluppo nell'industria italiana, Milano 1982, pp. 53 s., 193 Sulla presenza e il ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] la vicepresidenza della Bastogi, l'ex società ferroviaria divenuta, dopo il 1906, la maggiore società : 1908-1915, Torino 1974, ad ind.; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia (1894-1906), III, L'esperienza della Banca commerciale italiana, ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] serie di articoli per la Critica sociale sulla questione ferroviaria, sostenendo l'inopportunità di una gestione pubblica del dumping praticato dai siderurgici tedeschi potesse distruggere la nostra industria nazionale, sia che la risposta da dare ad ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] agrario. La grave crisi che lo costrinse a vendere l'industria familiare non lo privò del ruolo guida nella politica e su argomenti legati al Veneto, in particolare sullo sviluppo della rete ferroviaria. Il 22 dic. 1881, "per motivi di famiglia", ma ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...