GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] la propria impresa alla costruzione di vagoni e carri ferroviari: nel 1847 uscirono dalla sua fabbrica i primi vagoni Milano, Milano 1882, pp. 101-103, tavv. XVII-XXI; Annuario dell'industria e degli industriali di Milano, a cura di G. Benvenisti - L. ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] pasticceria a Torino, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Porta Nuova, ma gli effetti della " e l'Alta Valle Belbo. Spunti per una riflessione sull'impatto di una industria su una zona rurale dell'Alta Langa,in Alba Pompeia, n. s., XII ...
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SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] Torino due importanti esposizioni internazionali dedicate rispettivamente alle arti e all’industria; Sant’Elia si recò con un gruppo di amici in visita la stazione ferroviaria di Milano. Il riordino e il potenziamento della rete ferroviaria cittadina ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] 1926.
In quegli anni turbolenti Piaggio rilanciò la produzione ferroviaria, con l’acquisizione di commesse importanti (come ad Piaggio & C., centrata sui ciclomotori, e la Industrie aeronautiche e meccaniche Rinaldo Piaggio (IAM), che conservò ...
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PORRO, Ignazio
Bruno Signorelli
PORRO, Ignazio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 25 novembre 1801; da Ignazio e da Paola Lantery di Annecy.
Ammesso al Collegio militare di Torino, il 19 marzo 1815 entrò [...] sua progettazione e altre macchine utili a scienza e industria. Secondo un documento del 10 ottobre 1840 (Archivio di Sardegna (1824-1847), in Strade ferrate in Piemonte. Cultura ferroviaria fra Otto e Novecento. Atti delle giornate di studio… 1993, ...
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VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] orientamento si riscontra nella posizione tenuta in merito alla questione ferroviaria. Fu autore di una nota redatta per Silvio Spaventa, delle emigrazione per la prosperità dell’agricoltura, industria, marina e commercio della nazione italiana ( ...
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MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] e combattere i pregiudizi nocivi al progresso dell’industria.
Il Giornale ospita sintesi di memorie apparse in Stati italiani sviluppavano, spesso in parallelo alla struttura ferroviaria, il servizio telegrafico di Stato cosicché, quando Bonelli ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] , di suo, il progetto di una linea ferroviaria Cividale-Podresca-Canale che avrebbe dovuto collegare la Italia dalla crisi del 1907all'agosto 1914, II, Crisi e sviluppo nell'industria italiana, Milano 1982, pp. 53 s., 193 Sulla presenza e il ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] sale di ricovero invernali per i meno abbienti e di progetti ferroviari. Sia i toni antiaristocratici delle Letture sia la sua azione sociale Sulla trattura delle sete e sulla condizione dell’industria serica in Piemonte, Torino 1845; Lettera agli ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] la vicepresidenza della Bastogi, l'ex società ferroviaria divenuta, dopo il 1906, la maggiore società : 1908-1915, Torino 1974, ad ind.; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia (1894-1906), III, L'esperienza della Banca commerciale italiana, ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...