ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Quaderni di Studi e Ricerche, 2 (1990), pp. 9-89; Città e industria verso gli anni Novanta, a cura di F. Borlenghi, Torino 1990; Gerarchia giornalista M. Costanzo (segnalatosi per molte trasmissioni televisive contro la mafia) e della sua scorta, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] che la cattedrale genera a favore, per es., dell'industria turistica e del commercio locale; e ancora, dai benefici compresi quelli a vocazione tecnologica come il cinema, la fiction televisiva, l'editoria, la produzione di video e CD-ROM e ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] informazioni. In particolare si parla di rete radiofonica, rete televisiva, rete telefonica, rete telegrafica, rete di elaboratori, il terziario ciò che l'automazione è stata per l'industria.
Bisogna pur convenire che le prospettive di sviluppo del ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] nel lavoro e nella vita attiva, mentre lo schermo televisivo continua a essere la scatola mediale che presiede alle national elections, New York: Putnam, 1976.
Pilati, A., L'industria dei media. Scenari mondiali degli anni novanta, Milano: Il Sole 24 ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] il pubblico, favorite dal dominio dell'esercizio televisivo, dall'innovazione tecnologica e da nuove a cura di), Der Film als Ware, Basel 1945 (tr. it.: Il cinema come industria, Milano 1958).
Bazin, A., Qu'est-ce que le cinéma?, Paris 1958 (tr. ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] Attraverso gli schermi, l’immaginario capitalizzato e prodotto dall’industria culturale consente un abitare in cui le persone vivono proprio limite esistenziale sbattendo contro le pareti dello studio televisivo di un happy set che, da sempre per lui ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] e di pensare del pubblico, in particolare di quello televisivo. Ci si è domandati, fra l'altro, quali effetti di L. Bryson, New York 1948 (trad. it., in AA.VV., L'industria della cultura, Milano 1969); C.I. Hovland e altri, Experiments on mass ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] o di analisi dell'audience radiofonica e televisiva, utilizzavano, come variabili predittive degli atteggiamenti dell'Italia del nord-ovest, centrata sulla grande industria capitalistica, quella dell'Italia centro-nord-orientale, caratterizzata ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] Quest'ultima considerazione è la più rilevante. In un'industria ad alta intensità di manodopera i salari reali hanno di lavoratori: quelli che tagliano e montano le immagini televisive, quelli che sorvegliano l'itinerario dei messaggi trasmessi dalla ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] alla riduzione delle ore lavorative degli operai dell'industria inglese e all'attività di diffusione condotta tra la e importanza sul piano economico attraverso il mercato dei diritti televisivi. È un pubblico 'invisibile', ma non per questo meno ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono montate al telaio, viene introdotto per...