Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] , l’inglese. La distribuzione delle religioni ricalca grosso modo quella delle etnie: buddhisti 76,7%, musulmani 8,5%, induisti 7,9% e cristiani (prevalentemente Cingalesi) 6,1%.
Il paese presenta una fisionomia economica in gran parte basata sul ...
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MULTAN (nome antico Kāsyapapura; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India nord-occidentale, posta sul Chenab, non lontana dall'antico letto del Ravi, a 123 m. s. m., in una pianura ben coltivata, [...] per l'esportazione dei prodotti agricoli. Gli abitanti, che nel 1881 ammontavano a 69 mila, nel 1931 erano 119.457, metà induisti e metà musulmani. L'accampamento militare è a SO. del centro; il Forte (nel quale è un noto santuario musulmano detto ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] si esclude lo scambio di popolazione con il Pakistan, subito dopo l’indipendenza, che ha portato 10-12 milioni di profughi induisti in India e 5-7 milioni di musulmani in Pakistan); le migrazioni interne sono molto più rilevanti e hanno promosso la ...
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Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] avviati i primi contatti con la Cina, sorse nel paese ‒ soprattutto a Giava e a Sumatra ‒ una serie di regni buddisti e induisti. Tra questi acquisirono una particolare importanza a Sumatra, dal 7° secolo, il regno di Srivijaya e a Giava, nel 14° e ...
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SANCHI
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso dell'India, situato nell'odierno stato del Madhya Pradesh, nelle vicinanze di Bhopal. Rappresenta uno dei complessi monumentali più imponenti [...] .), S. rimase uno dei centri artistici e religiosi piu fiorenti dell'India e fu sede di numerosi monasteri sia buddisti che induisti. Particolare sviluppo ebbe la località durante l'epoca Shunga (185-72 a. C.) per la vicinanza con l'allora capitale ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] d’uso. Il P. ha una popolazione per la quasi totalità islamica (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione dello Stato, non esclude netti contrasti tra una visione ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] nel 1987.
Se si prendono in considerazione coloro che si sono definiti, con una formula di comodo, i buddisti e induisti alternativi, è possibile trovare una galassia di movimenti e gruppi che si ispirano al buddismo o all’induismo, reinterpretati e ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] 10°-18°), nel cui ambito si muovono sia la produzione artistica di Sumatra, sia quella di Bali.
A Bali l’arte induista, proseguita fino all’epoca odierna, permette un esame degli edifici cultuali di legno (meru), delle pitture e degli altri manufatti ...
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TRAVANCORE (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Stato dell'India che si trova presso la punta meridionale della penisola e ne occupa tutta la parte occidentale, noto per la sua bellezza e caratteristico per [...] 5.090.492 abitanti, in notevole aumento rispetto al 1901, quando erano soltanto 2.942.157. Per due terzi essi sono induisti, per un quarto cristiani (con prevalenza del rito siriaco). Gl'indigeni conservano ancora abitudini vetuste; vi sono tribù che ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] 'esposizione dei morti sulle cosiddette torri del silenzio alla mercé degli avvoltoi; in base allo stesso principio alcuni induisti, con rituali di addio, abbandonano le salme alle correnti del Gange; altri, dopo elaborate cerimonie culminanti con la ...
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