Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] cui la realtà ultima è il brahman, come si è già osservato, l’altra teistica, con un dio personale.
Il teismo induista risale al 2° millennio a.C.; all’inizio dell’era cristiana, però, il credo teistico era costituito principalmente dallo śivaismo e ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] situazione non mutò nel periodo tra le due guerre, in cui si moltiplicò il numero dei gruppi di origine orientale, induista e buddhista, che svolgevano la loro opera di proselitismo innestando il loro insegnamento su di un terreno che le fortune ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] a questo scopo, che potevano trovarsi nel monastero stesso o nelle sue vicinanze. Lo yoga, leggiamo nella Haṭhayogapradīpikā, un testo induista del XV secolo d.C., "dovrà svolgersi in una cella privata grande quattro cubiti, priva di pietre, fuoco e ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] della religione buddhista nel suo paese, sono attivi dei sacerdoti brahmanici, incaricati di celebrare quei riti induisti che per tradizione non possono mancare in una corte dell'ambiente culturale indiano.Sarebbe tuttavia semplicistico affermare ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] opera per la superficiale conoscenza del sanscrito dimostrata da C. e per il peso attribuito alle credenze popolari sulle divinità induiste piuttosto che alla tradizione. Nel 1878 il De Gubernatis, non trovando più il manoscritto, dovette limitarsi a ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] l'essenza vitale attraverso il corpo, canalizzandola lungo il midollo spinale (Schipper 1982). La tradizione delle tecniche del corpo induiste sembra essere ancora più antica di quella cinese. Lo yoga (v.) rappresenta probabilmente una sintesi tra le ...
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